DELLA 16a TAPPA Chris, crono rosa Manubrio-gioiello in titanio e 3D
●Dal Duomo di Trento al museo Mart di Rovereto: 34,2 km. Froome ha studiato l’assetto
«Molto bene. Sì, mi piace». Chris Froome ha appena finito la ricognizione della cronometro dal Duomo di Trento al Museo Mart di Rovereto, 16a tappa del Giro d’Italia, in programma martedì 22 maggio, all’indomani del terzo e ultimo giorni di riposo. Contrariamente al giorno prima, quando nella prova dello Zoncolan aveva dato gas senza risparmiarsi, ieri il britannico ha optato per un test tranquillo. Più che altro, sui 34,2 chilometri tra i meleti in fiore del Trentino, ha cercato l’assetto migliore in sella.
«C’è ancora qualche piccolo dettaglio da rifinire, ma siamo sulla buona strada» dice il britannico vincitore di 4 Tour de France e una Vuelta appena terminato il sopralluogo. Quello da cui lui stesso è colpito è il nuovo manubrio della Most, che ieri ha provato per la prima volta. Busto, testa e arti superiori di Chris sono stati scannerizzati, poi il manubrio, in titanio sinterizzato, è stato stampato in 3D. Così preciso che tra i due pollici non ci passa neppure un foglio di carta. Rispetto alla posizione adottata in precedenza, le estensioni per gli avambracci sono leggermente più aperte e rivolte verso l’alto.
ZONCOLAN Anche Nicolas Portal, il d.s. di riferimento, è molto positivo: «È un percorso che ci piace, adatto a Chris perché c’è molto da spingere. Lui, tra gli scalatori, è il miglior cronoman. Ma un tracciato come questo è molto adatto anche a Dumoulin. Sarà una bella lotta». Il tecnico di Sky torna anche sullo Zoncolan. «Una salita così dura e regolare per Froomme va benissimo. Può prendere il suo ritmo e andare fino in cima». Ovvero, il britannico trasformerà anche l’attesa sfida in Carnia in una specie di crono in salita, specialità della casa. Prima di cambiare bici e raggiungere i compagni di Sky al Piccolo Mondo di Torbole, Froome confida un ultimo dettaglio: «In prospettiva Giro è stato importante essere venuto a vedere queste tappe. Sono contento. Mi piacciono».