TRENTO E VARESE, UN PASSO DA BIG

Un frammento di classifica virtuale, quella del girone di ritorno, può essere utile a districarsi in quel ginepraio che è la corsa playoff (undici club coinvolti). Milano: 10 vinte e 1 persa, dopo essersi presa con piglio rabbioso il derby con Cantù, lavando in parte l’onta della Coppa Italia. Il primo posto sarà dunque un affare tra l’Olimpia e Venezia, che ha steso Brescia e tiene quasi lo stesso passo dei milanesi (9-2). Salvo colpi di scena, lo scontro diretto al Taliercio, all’ultima giornata, scioglierà l’arcano. Poi le sorprese. O quasi. Perché Trento non sorprende più nessuno: ottava vittoria nelle ultime nove e un girone di ritorno da 8-3, quasi in fotocopia con la passata stagione: fuori dalla Coppa Italia e poi tumultuosa cavalcata fino alla finale scudetto. Ossatura, coach, identità e capacità di crescere a dismisura durante l’anno con il lavoro quotidiano sono le stesse di sempre. Quindi...

Chi lascia sbigottiti è invece Varese: 9 vinte e 2 perse, stesso passo di Venezia e un posto nei playoff, al momento, più reale e realistico che mai. Un materiale umano low coast (ma Avramovic, Okoye e Cain stanno facendo un girone di ritorno eccezionale) con cui Attilio Caja sta andando oltre l’immaginazione. Un lavoro eccellente. Da coach dell’anno.