Knox colpo salvezza per Capo Brindisi, errori finali decisivi

(13-18, 35-34; 59-55)

HAPPY CASA BRINDISI: Moore 5 (0/3, 1/5), Tepic 3 (1/2, 0/3), Suggs 12 (2/2, 2/3), D. Smith 8 (2/7, 1/2), Lydeka 10 (5/7); Cardillo, Giuri 17 (5/7, 2/3), Mesicek 11 (2/7, 2/4), Iannuzzi 8 (4/8). N.e.: Donzelli, Petracca, Sirakov. All.: Vitucci.

BETALAND CAPO D’ORLANDO: Atsur 5 (1/3 da 3), Stojanovic 6 (3/5, 0/3), Kulboka 3 (0/2, 1/4), Likhodey 10

(3/7, 1/4), Knox 27 (13/18); A. Smith 14 (4/8, 2/4), Faust 10 (3/5, 1/2), Campani (0/1). N.e.: Laganà, Egwoh, Donda, Galipo. All.: Mazzon.

ARBITRI: Seghetti, Filippini, Quarta.

NOTE – T.l.: Bri 8/15, Cap 5/10. Rimb.: Bri 39 (Lydeka 9), Cap 34 (Knox 8). Ass.: Bri 19 (D. Smith 8), Cap 13 (Stojanovic 5). F. ant.: Mesicek 36’ (72-67). F.tec.: Knox 21’25” (37-36). Progr.: 5’ 8-11, 15’ 25-27, 25’ 49-43, 35’ 69-67. Max vant.: Bri 8 (57-49), Cap 6 (25-19).

BRINDISI (g.m.) Capo d’Orlando vince dopo 20 k.o. di fila tra campionato e Champions e torna al momento salva. LA CHIAVE L’infortunio di Moore al 18’ e l’approccio alla gara degli uomini di Mazzon, lucidi nel finale.

IL DATO I quattro uomini in doppia cifra per Capo con i 27 punti di un immenso Knox (13/18 da 2) che con A. Smith (14), Faust e Likhodey (10) hanno ribattuto colpo su colpo agli attacchi di Brindisi. I PROTAGONISTI Vitucci: «Abbiamo sprecato un match ball. Non dobbiamo disperare: il destino di questa stagione è ancora nelle nostre mani. Gli infortuni di Moore e Tepic mi preoccupano». Mazzon: «Sapevamo che sarebbe stata una partita combattuta. Abbiamo lavorato e sistemato alcune cose che ci hanno permesso di giocarci il finale. La sconfitta contro Varese ci è servita tantissimo».