La Gazzetta dello Sport

Caccia ai gol perduti Napoli rilancia Milik

●Sarà titolare per la prima volta dopo l’infortunio. Sarri cerca energie nuove e fa riposare Mertens per la Juve

- Mimmo Malfitano

Stasera, giocherà Arek Milik. Qual è la notizia? Che lo farà dall’inizio, per la prima volta in questo campionato, dopo l’infortunio. E così, dopo settimane di attesa, anche per lui è arrivato il momento sperato. Il turno infrasetti­manale e la necessità di preservare il diffidato Mertens, hanno indotto Maurizio Sarri — che ieri ha deciso di far rimanere la squadra in «ritiro» a Castelvolt­urno — a rivedere le sue scelte. Largo all’attaccante polacco, dopo averlo tenuto in panchina diverse settimane, affinché completass­e il piano di recupero dopo l’intervento al ginocchio subito a settembre. Fin qui s’è parlato di tenuta, del fatto che non avesse nelle gambe i 90 minuti. Una verità in- contestabi­le, anche perché il polacco ha voluto allungare i tempi del recupero per essere al 100 per cento. Sarri gli ha concesso tutto il tempo, ha aspettato che fosse lui a decidere quando rientrare. Una volta avuto l’ok, l’allenatore l’ha portato in panchina e da quel momento ha cominciato a inserirlo gradatamen­te, portandolo a una condizione accettabil­e. Probabilme­nte, non reggerà ancora l’intera partita, ma stasera c’è la necessità di battere l’Udinese e le sue motivazion­i potrebbero essere qualcosa in più per questo Napoli impegnato nell’inseguimen­to della Juventus.

POTENZA E’ indiscutib­ile che sul piano fisico Milik garantisca maggiore potenza nell’area avversaria. Dal giorno del suo rientro, ha segnato un gol al Chievo, ha colpito una traversa contro il Sassuolo e ha trovato la manona di Donnarumma che gli ha negato il gol, contro il Milan, nei minuti di recupero. Tutto questo subentrand­o sempre dalla panchina. Stasera, invece, toccherà a Mertens accomodars­i al fianco di Sarri, la sua involuzion­e è fin troppo evidente e, magari, un turno di riposo potrebbe ricaricarl­o in consideraz­ione dello scontro diretto di domenica sera, all’Allianz Stadium. Prima dell’infortunio l’attaccante polacco aveva giocato una sola partita dall’inizio, nella prima giornata, al Bentegodi, contro il Verona segnando anche un gol.

GOL PESANTI Sono necessari in questo finale di campionato. Il Napoli ha poche possibilit­à di sorpassare la Juventus anche se un’indicazion­e più realistica si potrà avere soltanto dopo lo scontro diretto. A meno che i risultati dell’odierna giornata non riservino qualche sorpresa. Da queste parti ci sperano, ma in pochi ci credono. L’astinenza del tridente offensivo sta condiziona­ndo parecchio la classifica, a questo Napoli stanno mancando i gol pesanti, quelli che assegnano i tre punti. Nelle ultime cinque partite, l’attacco napoletano ha realizzato appena un gol, per giunta poco chiaro, realizzato da Callejon contro il Sassuolo: il pallone in rete l’ha spinto Rogerio, comunque, e non l’esterno spagnolo. Con Milik titolare cambierà qualcosa anche sul piano tattico, quegli scambi stretti per arrivare col pallone in porta, dovranno tramutarsi in cross e verticaliz­zazioni per esaltare le doti dell’attaccante polacco. Il resto, poi, potrebbe farlo il San Paolo, stasera, che conterà non meno di 45 mila spettatori.

 ??  ?? Qui sopra Arkadiusz Milik, 24 anni, seconda stagione nel Napoli. Ha debuttato nella nazionale polacca nel 2012
ANSA
Qui sopra Arkadiusz Milik, 24 anni, seconda stagione nel Napoli. Ha debuttato nella nazionale polacca nel 2012 ANSA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy