Pioli: «A Roma due anni intensi Ma è il passato»
● Intensi. In tutti i sensi. I due anni vissuti da allenatore della Lazio nel biennio 2014-16 hanno provocato forti emozioni in Stefano Pioli. «Quella di Roma per me è stata un’ottima esperienza – dice lui – ma riguarda il passato e ora sono totalmente concentrato sulla Fiorentina e su questo finale di campionato. Bilancio di quell’avventura? Sono stati due anni intensi, il primo in positivo, il secondo in negativo visto che potevamo fare meglio in termini di risultati». Strappare molte parole su esperienze già vissute piace decisamente poco a Pioli. Che preferisce pensare alla Lazio di adesso: «E’ una squadra molto forte. Ha fisicità, organizzazione e qualità nei singoli. Servirà una grande prestazione. Li abbiamo affrontati due volte in stagione (pareggio in campionato, sconfitta in Coppa Italia, ndr) e ci hanno impressionato. Ma sono comunque state due gare equilibrate».
SERIE OK La Fiorentina non perde da 8 gare (6 vittorie e 2 pari) e dopo una metà stagione anonima la squadra è cresciuta: l’obiettivo Europa è diventato realizzabile a patto di spingere al massimo sull’acceleratore. «Qualche mese fa la maggior parte dei giocatori voleva andare via, ora la maggior parte vuole restare. Si è capito che qui c’è una base, una cultura, e grande voglia di indossare questa maglia», chiude il tecnico. Ancora out Badelj e Thereau, attacco sulle spalle di Simeone.