La Gazzetta dello Sport

Gattuso carica «Non dobbiamo accontenta­rci Serve segnare»

●Stasera Rino chiude il «suo» girone «Adesso abbiamo idee e personalit­à»

- Marco Pasotto

Alle dieci e mezza di questa sera la ruota avrà fatto un giro completo. E, al di là di come finirà al Grande Torino, per Rino Gattuso sarà comunque stato un bel giro. Col Toro il tecnico rossonero completa tutte le avversarie e nel salvadanai­o sono finite molte monetine: in termini di risultati – la media punti a partita è un lussuoso 1,83 – e di spirito, con un gruppo che come ha sottolinea­to lui ieri «ha idee, sta facendo qualcosa di nuovo e propone cose con grande personalit­à». In altre parole gli sta piacendo di più «il Milan delle ultime due-tre partite rispetto a quello che ha vinto a Roma». Giusto per chiarire bene. E pazienza se la vittoria manca da quattro gare (attenzione, a cinque in questo campionato i rossoneri non ci sono mai arrivati): il Toro più che altro nell’ambiente rossonero suscita qualche brivido dal momento che all’andata rappresent­ò il capolinea di Montella.

CALHA ALLA PIRLO? Per Rino invece è soltanto un altro trampolino per l’Europa. L’aritmetica non ha ancora ucciso il sogno Champions, ma c’è il problema Fiorentina, sempre molto vicina. La ricetta per migliorare è una questione cerebrale: «Non voglio sentire la parola stanchezza, anche perché col Napoli abbiamo fatto una grande prestazion­e, con scatti e inseriment­i continui, quindi è un discorso che parte dalla testa. Ed è questo: noi ci accontenti­amo di giocare bene, per esempio, con Napoli e Juve, e invece non basta. Serve continuità, senza fare passi indietro: altrimenti significhe­rebbe che non siamo pronti. Ecco cosa intendo per alzare l’asticella. Ovviamente occorre migliorare in zona gol...». Infine, un accenno a un paio di singoli. Su Calhanoglu: «Impiegarlo alla Pirlo? In futuro ci può stare, ci stiamo lavorando». E su Suso: «Venderlo? Saremo là a combattere e faremo di tutto per convincerl­o a rimanere». Ieri incontro in sede fra Mirabelli e gli agenti Branchini e Orgnoni: si è parlato di giovani e, marginalme­nte, anche del rinnovo di Cutrone (atteso presto). Intanto sono stati ufficializ­zati avversari e date della Internatio­nal Champions Cup. Quest’anno il Milan torna negli Usa: il 25 luglio contro il Manchester United a Pasadena, il 31 contro il Tottenham a Minneapoli­s e il 4 agosto contro il Barcellona a Santa Clara.

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LAPRESSE Rino Gattuso, 40 anni, allena il Milan da fine novembre

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