Emergenza gol? Chiamate il 113 della Lazio
●Sono le reti stagionali: mai i biancocelesti hanno segnato tanto nella storia del club Non solo Immobile: ben 15 i marcatori
Lo dipingono come un italianista 2.0, ma Simone Inzaghi sta facendo accarezzare alla Lazio il sogno Champions in maniera molto zemaniana. La sua squadra vola infatti in classifica a suon di goleade. Certo, c’è il rovescio della medaglia, anche questo decisamente zemaniano: le tante reti subite. Ma, a forza di vincere con un gol più dell’avversario (come mercoledì a Firenze), la formazione biancoceleste sta costruendo il suo piccolo-grande miracolo: qualificarsi, appunto, in Champions contro tutti i pronostici.
A FORZA DI RECORD Un miracolo dal quale la separano cinque partite e due avversari del calibro di Roma e Inter. Ci proverà fino alla fine la Lazio, continuando nel frattempo ad aggiornare i record societari. Il poker di Firenze, per dire, ha definitivamente cancellato il primato stabilito dalla Lazio scudetto di Eriksson del 19992000 che, con 109 gol, era quella che aveva realizzato più gol nella storia del club. Ora il primato appartiene a questa Lazio che ha già raggiunto quota 113 e, con cinque gare ancora disposizione, può ulteriormente incrementare il bottino. Stesso discorso per le reti segnate nel solo campionato. I biancocelesti sono a quota 79, numero mai raggiunto, che tra l’altro consente alla formazione di Inzaghi di essere quella più prolifica di Serie A (nuovamente superata la Juve che ora insegue a con 78 reti).
COOPERATIVA DEL GOL Facile segnare tanto se hai un centravanti come Immobile, si potrebbe obiettare. Vero, ma fino a un certo punto. Perché il Ciro nazionale ha sì segnato tantissimo (39 gol stagionali: solo Dzeko, un anno fa, era stato capace di fare altrettanto tra i calciatori del campionato italiano), ma non è stato il solo. Con la marcatura di Caceres sono diventati 15 i calciatori della Lazio ad aver realizzato almeno un gol in questa stagione (14 in campionato).
Un segnale inequivocabile che la tendenza a segnare così tanto è insita nel Dna dell’intero gruppo e non riguarda solo il capocannoniere del campionato. Che, dal canto suo, non è certo il prototipo dell’attaccante egoista. Visto che oltre ai tanti gol (27) in campionato ha collezionato pure 8 assist. La sua «spalla», Luis Alberto, ha invece fatto lo stesso numero di gol e assist (11). Insieme hanno segnato 38 gol in campionato, appena uno in meno rispetto alla coppia più prolifica della storia della Lazio (Immobile e Keita lo scorso anno).
LA VOLATA FINALE Segna tanto la Lazio. E lo fa sia in casa sia quando è impegnata in trasferta. In campionato i gol realizzati in casa sono stati 38, in trasferta addirittura 41 (con una partita in più). Del resto, la Lazio ha vinto più fuori casa (11 volte, altro record storico) che in casa (8). Quasi un peccato, quindi, che tre delle cinque gare che mancano da qui alla fine del campionato la formazione di Inzaghi debba affrontarle all’Olimpico. Dove però in questa stagione, tra campionato e coppe, ha già vinto sette volte di goleada (quattro o più gol realizzati). In trasferta, invece, le «scorpacciate» sono state «solo» quattro. E allora Inzaghi può sognare. Di continuare a fare tanti gol. E di centrare un traguardo insperato.