Edera si arrampica sul Toro Il bambino al battesimo dal 1’
●Il mancino scala posizioni in granata: domenica con l’Atalanta pronto al debutto da titolare. E il c.t. dell’Under 20 lo convoca per il prossimo test
Aumentano un’ora dopo l’altra, le possibilità che sia Simone Edera la sorpresa del Toro in vista dello «spareggio» di domenica a Bergamo contro l’Atalanta. Walter Mazzarri, infatti, sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di schierare da titolare quel ragazzo che sta salendo un gradino dopo l’altro lungo la scala di merito dell’allenatore toscano. Che lo conosceva sommariamente al momento del suo arrivo in granata, ma che sta imparando a scoprirlo un allenamento dopo l’altro; e non soltanto grazie a quella classe cristallina che gli ha fatto bruciare le tappe, ma anche in virtù di quello spirito di sacrificio che è il vero grimaldello per convincere l’allenatore del Toro a fargli spazio.
ANCHE L’AZZURRO Ma ciò che sta mettendo tutti d’accordo, dalle parti del Filadelfia, è la capacità di Edera di sfruttare le opportunità che gli vengono offerte. L’ultimo esempio è dell’altra sera: contro il Milan, infatti, il frutto prelibato dell’oratorio Valdocco (dove venne scoperto nel 2004, quando aveva appena sette anni, dal «mago dei bambini» Silvano Benedetti) è entrato al 19’ della ripresa, quanto basta per meritarsi i galloni del miglior granata in campo. Ha dato la scossa, non ha mai avuto paura, ha tentato di inserirsi in avanti andando anche a calciare e ha aumentato il tasso di pericolosità della sua squadra. Tanto da far sottolineare al suo allenatore che «è entrato benissimo e ha cambiato la partita: sarà una forza fresca utile per ultime cinque partite. E’ un ragazzo cui tengo tanto, si sta proponendo alla grande e chissà, magari giocherà dall’inizio già a Bergamo, ci penserò». Da ieri, al Filadelfia, Mazzarri ci pensa davvero anche perché sarebbe il modo per concedere un turno di riposo a Iago Falque «che ha tirato la carretta più di tutti e ci sta che abbia una piccola flessione»; e che, per di più, deve anche fare i conti con una sofferenza all’adduttore della coscia sinistra. D’altra parte, per il momento, Edera è agli occhi del tecnico il perfetto sostituto dello spagnolo anche se per il futuro Mazzarri vorrebbe provare a disegnargli addosso un abito su misura: «Simone è mancino, gioca sul centrodestra a piede invertito per poter rientrare e andare anche a calciare. Ma in futuro, secondo me, può fare anche il centravanti o la seconda punta». In attesa di sapere se lo stadio Atleti Azzurri d’Italia sarà il teatro del suo debutto da titolare, Edera ritrova l’Under 20, visto che il c.t. Federico Guidi lo ha selezionato per l’amichevole del 25 aprile a Manzano contro la Croazia.
PORTAFORTUNA LAZIO Se poi non dovesse partire titolare contro l’Atalanta, all’orizzonte spunta già la sagoma della Lazio, ossia il bersaglio preferito di Edera. Il 22enne attaccante granata, infatti, quando affronta i biancocelesti trova sempre il modo di griffare gol decisivi. Fu così il 16 giugno 2015 quando Simone trasformò il penalty decisivo nella vittoria ai rigori che valse al Toro uno storico scudetto Primavera. Lo scorso dicembre, poi, Edera si è ripetuto anche fra i grandi, firmando con un mezzo capolavoro il suo primo gol in serie A e permettendo al Toro di espugnare l’Olimpico. Una rete di qualità che ha confermato come Edera sia uomo dei gol pesanti. «E’ stata una serata che non dimenticherò mai più! Questo gol è tuo, Nicole» fu la dedica social rivolta quella sera alla fidanzata. E chissà se Simone adesso stia già pensando anche alla prossima dedica, quella per la prima maglia da titolare in serie A.
SI PROPONE ALLA GRANDE. PENSERÒ SE METTERLO DAL 1’ A BERGAMO
WALTER MAZZARRI ALLENATORE TORINO