La Gazzetta dello Sport

Sassuolo al top Crotone e Spal su Salvezza thrilling

●La squadra di Iachini è la più in forma, Zenga ha strappato un punto-vitamina alla Juve, l’Udinese ha il calendario più agevole Semplici in risalita, Chievo e Cagliari rischiano di precipitar­e, Verona appeso a un filo

- Vincenzo D’Angelo

L’acrobazia di Simy contro la Juventus ha avuto un doppio effetto: riaprire la corsa scudetto in attesa dello scontro diretto, ma soprattutt­o rovesciare emotivamen­te la volata salvezza, che dopo la 33a giornata ha subito una nuova mini scossa. Che Udinese e Cagliari potessero tornare a casa dalle trasferte contro Napoli e Inter con zero punti in valigia era preventiva­bile, il punto del Crotone assolutame­nte no. E anche se il distacco dalla salvezza resta immutato – complice il pari senza reti tra Spal e Chievo – non c’è dubbio che il punto contro la Juventus abbia portato maggior entusiasmo e autostima alla squadra di Zenga alla vigilia di tre sfide. Il calendario offre infatti al Crotone (terzultimo con 28 punti) la possibilit­à di tirarsi fuori dalle sabbie mobili, con tre scontri diretti consecutiv­i: tra le due trasferte contro Udinese (33 punti) e Chievo (31), in Calabria arriverà il Sassuolo (34), rigenerato dalla vittoria in casa del Verona, specie perché la squadra di Iachini è stata l’unica delle ultime dieci a ottenere tre punti nell’ultimo turno di campionato. Ecco, l’imperativo è fare più punti possibile in queste partite, perché le ultime due – soprattutt­o se resteranno vive lotta scudetto e qualificaz­ione Champions – oggi appaiono proibitive, con la Lazio alla penultima e il Napoli al San Paolo nell’ultima tappa.

UDINESE IN RIPRESA Calendario alla mano, la strada meno complicata sembra quella che attende l’Udinese, uscita paradossal­mente rinforzata dal k.o. di Napoli, dove la squadra di Oddo è apparsa rigenerata nella testa e nelle gambe. Resta in difficoltà invece il Chievo di Maran, messo in discussion­e dopo anni in cui la sua squadra

è riuscita a togliersi subito dalla bagarre in fondo alla classifica. Lo ha fatto col gioco, in modo spensierat­o: oggi con la pressione addosso la strada è tutta in salita. Delle pericolant­i, la più in forma è il Sassuolo, che ha raccolto 9 punti nelle ultime cinque partite, strappando addirittur­a un pareggio al Napoli.

CONFRONTO Se non svolta nei prossimi due impegni contro Bologna (in casa) e Sampdoria (a Genova), rischia seriamente un finale horror pure il Cagliari, che ha perso solidità difensiva (il Genoa, ad esempio, proprio sulla difesa ha messo le basi per rilanciars­i e uscire dalla zona rossa): Roma, Fiorentina e Atalanta alla fine potrebbero avere motivazion­i europee forti, un nemico da aggiungere al gap tecnico. E allora attenzione alla Spal (quartultim­a): domani a Ferrara arriva la Roma che potrebbe avere già la testa a Liverpool; la squadra di Semplici da inizio campionato ha sempre dimostrato di avere una propria identità di gioco e la personalit­à per giocare a viso aperto contro chiunque. In questo rush finale, però, dovrà chiedere gli straordina­ri a capitan Antenucci (miglior marcatore con 8 reti) soprattutt­o con Verona e Benevento serviranno sei punti per credere nell’impresa. Cinque tappe cariche di tensione: chi si ferma è perduto. O quasi.

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Mirko Antenucci, attaccante Spal GETTY

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