I NUMERI
«Capitano, mio capitano» scriveva Riccardo nei giorni del dolore. Che, per la verità, non è mai passato: al limite trasformato. La fascia che è stata dell’amico Davide, domani per una serie di circostanze passerà sul suo braccio sinistro. Non sarà un peso, al limite un onore. Perché Saponara merita per un milione di motivi la responsabilità e l’orgoglio che circonda la figura del capitano a Firenze. E dal punto di vista della sensibilità e dei valori, il trequartista viola è ultra-degno di guidare il gruppo contro il Sassuolo.
STORIA Dopo la scomparsa di Astori, la preziosa fascia è passata sul braccio sinistro di Badelj. Un altro che nello spogliatoio riveste il ruolo di leader e guida per correttezza di comportamento e qualità tecniche. Il croato, però, nella gara di Reggio Emilia sarà ancora fuori per un problema al collaterale del ginocchio che lo sta tenendo fuori da un po’. Durante la sua assenza è stato il terzo in ordine di importanza carismatica, Pezzella, ad essere investito dell’onore. Arrivato soltanto in estate, ma esempio di professionalità e leadership, il difensore argentino ha raccolto ben volentieri il testimone. Portando in campo il meglio di sé. Un giallo rimediato contro la Lazio gli farà saltare la partita contro il Sassuolo. Ed ecco che Pioli, insieme al gruppo, è atteso da una decisione. A chi tocca?
VAI RICCARDO In caso di presenza dal 1’ il prescelto è Saponara. E dopo la panchina contro la Lazio (scelta motivata per dare un po’ di riposo al trequartista), difficile pensare ad un’ altra esclusione per l’ex Empoli. Per questo il numero 8 viola entrerà per primo in campo con la fascia al braccio. Quarto capitano stagionale per la Fiorentina, secondo a nessuno invece per intelligenza, sensibilità e
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● ● spirito d’appartenenza. «Per sempre mio capitano» la chiusura del post dedicato ad Astori dopo quel 4 marzo. Domani sarà il leader di tutti e di se stesso. Cercando un’ altra primizia. In stagione non ha ancora segnato un gol. Farlo con la fascia dell’amico al braccio avrebbe un sapore dolce come lui.
RECUPERI E ASSENZE La striscia positiva di otto risultati utili si è interrotta contro la Lazio. Partita nella quale anche i numeri della difesa hanno subìto un brusco peggioramento. Il punto conquistato in due gare al Franchi, infine, è la terza statistica poco lusinghiera da prendere in esame. Le prestazioni, invece, continuano ad essere buone. L’impegno addirittura esemplare: per questo la Fiorentina crede ancora all’Europa. Oltre a Saponara, tornerà dal 1’ Benassi dopo il problema alla caviglia. Fuori per squalifica Sportiello, sostituito da un Dragowski in cerca di pronto riscatto dopo la serataccia con la Lazio: out per lo stesso motivo Pezzella. Milenkovic scala centrale, a destra va Laurini.
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● Le presenze in stagione di Saponara: 13 partite in Serie A e due in Coppa Italia. La nota stonata è lo zero alla voce gol segnati
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Le partite in A per Saponara tra Empoli (68), Milan (8) e Fiorentina (24), condite da 16 reti: 14 con la maglia dell’Empoli e due con quella della Fiorentina 2
● ● I gol segnati da Saponara con la maglia della Fiorentina, entrambi nella scorsa stagione contro Torino e Pescara dopo essere arrivato a gennaio