Passa pure la Reyer È finale tutta italiana contro Avellino
Sarà derby italiano nella finale di Fiba Europe Cup con l’Umana Venezia che contenderà il trofeo alla Sidigas Avellino (gara-1 il 25 aprile in Campania, ritorno 2 maggio a Mestre). I campioni d’Italia escono sconfitti da Groningen (83-80), ma il +10 maturato al Taliercio ha lanciato in finale i tricolori, dopo la Final four di Champions League di un anno fa. Partita di grande intelligenza tattica del quintetto di Walter De Raffaele, che ha concesso raramente agli olandesi di accendersi. «Siamo strafelici – ha detto il coach – è la prima per molti di noi. Per il mio club è una finale che vale molto e sarà importante anche per il movimento una finale tutta italiana».
SPAZI Umana che ha subìto l’irruenza di Bruinsma (16 punti a metà gara) in avvio (11-5), Venezia non ha voluto far accendere il Donar, partita interrotta per una ventina di minuti per un problema all’impianto dei 24”. Quando ha trovato spazi, il Donar si è confermato micidiale (11/28) dal perimetro (2418), Haynes ha fatto mettere la testa avanti all’Umana (34-36), poi i campioni d’Italia hanno accusato 3’ di difficoltà (4438), rimessi in carreggiata dai 3 tiri liberi di Bramos (44-41). La Reyer ha gestito senza soffrire il punteggio anche nel terzo periodo, andando anche in vantaggio con De Nicolao (51-52) e Bramos (53-56). In avvio di ultimo quarto la Reyer ha sbandato sotto le triple di Curry (7060, 73-63). L’Umana si è aggrappata alla sua difesa, trovando punti vitali in attacco da Daye (73-69). Il Donar ha avuto l’ultima fiammata (77-69), l’esperienza dei tricolori è emersa negli ultimi 2’ minuti di gioco. Fondamentale la tripla frontale di Haynes (77-72) a -55”. Groningen ha cercato la bagarre, ma Bramos e Haynes sono stati glaciali. L’Umana ha sofferto alla fine Curry (23 punti, 6/11 dall’arco) e Bruinsma (21, 6/10 nell’area colorata), ma ha sciorinato il rientrante Bramos (16) come top score, accanto ad Haynes (13), Watt (12+8) e Daye (10).