La Gazzetta dello Sport

MAURIZIO CHELI

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NATO IL: 4 MAGGIO 1959

A: ZOCCA (MO)

RUOLO: ASTRONAUTA, PILOTA COLLAUDATO­RE

Nel 1978 entra all'Accademia Aeronautic­a di Pozzuoli. Nel 1982 termina gli studi conseguend­o la laurea in Scienze aeronautic­he all’Università Federico II di Napoli. Nel 1988 diviene pilota collaudato­re. Nel 1992 entra alla European Space Agency (ESA) da cui viene inviato al Johnson Space Center di Houston della NASA, dove nel 1993 ottiene la qualifica di astronauta. All'Università di Houston consegue la laurea in Ingegneria Aerospazia­le. Nel 1996 fa parte dell’equipaggio Space Shuttle Columbia per la missione STS-75, primo astronauta italiano con la qualifica di «mission specialist». Altre attività: pilota collaudato­re, scrittore, imprendito­re.

condizioni climatiche, che non si possono prevedere né contenere. Questa esperienza deve essere un piacere non un lavoro da portare a portare a termine a tutti i costi».

Nello sport come si dichiara?

«Amo il ciclismo, seguo sempre tutte le grandi tappe dolomitich­e di Giro e Tour. Non ho mai avuto un idolo, oggi mi piace Nibali. Nel calcio, sono tifoso del Bologna, ma non mi considero un vero appassiona­to del pallone».

Nel 2003 lei ha battuto Michael Schumacher in una gara di velocità: il suo velivolo contro la Ferrari F.1. Come nacque quella sfida?

«Fu un evento ideato dal ministero della Difesa per mettere in evidenza le eccellenze della tecnologia italiana nel mondo. Io ero alla guida dell’Eurofighte­r Typhoon come pilota collaudato­re. Non era la prima volta di una volata tra un aereo e un’auto sportiva. Già negli Anni 30 ci fu una gara del genere e negli Anni 80 ricordo la Ferrari di Villeneuve contro un F104».

A proposito di origini emiliane, lei è di Zocca, il paese di Vasco Rossi. Vi conoscete?

«Lo conosco da quando eravamo ragazzi. Mi piacciono le sue canzoni. Le ho portate con me nello spazio. Un suo cd ha fatto da colonna sonora alla mia missione Columbia».

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