C’è Maradona, e Napoli sogna...
●Il Diez ospite alla trasmissione Amici: «La partita? Non bisogna mai parlarne prima, bisogna giocarla...». Tanti applausi in studio, ma oggi non dovrebbe essere allo Stadium
La prima cosa che i napoletani hanno chiesto a Diego Armando Maradona il 5 luglio del 1984 è stata di battere la «Giuve», che il Pibe de oro chiama ancora così a distanza di 34 anni. La stessa cosa gli è stata chiesta ieri appena arrivato negli studi di Amici di Maria De Filippi a Roma. Il Diez, da scaramantico scugnizzo, ha risposto secco: «Non bisogna mai parlare prima delle partite, le partite bisogna giocarle». Ovviamente, vederlo tornare in Italia proprio a poche ore dalla sfida scudetto dell’Allianz Stadium è stato interpretato come un «segno» dai tifosi azzurri. In realtà, però, Maradona, che da allenatore sta guidando con ottimi risultati l’Al Fujairah negli Emirati Arabi, è sbarcato a Roma per ragioni di cuore oltre che per l’ospitata in tv a Canale SULLA SUA VITA La serata romana di Diego Armando Maradona Il fuoriclasse, 57 anni, è con Maria De Filippi, 56 anni, conduttrice del programma «Amici». Ballo tutto argentino con la showgirl Belen Rodriguez Un selfie di Diego con il cantautore Ermal Meta 5. «Sto andando in Italia a conoscere mio nipote Diego Matias», ha scritto nel primo pomeriggio di ieri su Instagram mandando in fibrillazione, come di consueto, Napoli e non solo. Il neonato è il figlio di Diego junior, unico erede maschio del Pibe con il quale ormai il rapporto è solido e affettuoso. Diego junior ha raggiunto, insieme a sua moglie Nunzia, il celebre papà nella capitale perché ci teneva che nonno Diego facesse sentire immediatamente il suo affetto al piccolo di casa.
CONSIGLI Quello di Maradona è stato un vero e proprio blitz, programmato ma tenuto segreto fino a quando possibile. L’occasione è stata nel contempo propizia per una comparsata da Maria De Filippi in prima serata. Maradona ospite di «Amici» non è un inedito ma è sempre un grande successo perché Diego, seppur visibilmente invecchiato, sa aizzare le folle. Incredibile l’ovazione al suo ingresso in studio da parte di una miriade di ragazzi e ragazze che neppure lo hanno mai visto giocare. Tra la squadra bianca e quella
blu, Diego ha preferito presentare quella cromaticamente più vicina al «suo» azzurro e poi ha dispensato consigli ai ragazzi: «Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo, io dopo quello subìto a Barcellona sono tornato più forte di prima a differenza di quanto dicevano tutti – ha detto mimando il gesto dell’ombrello –. L’importante è riconoscere i propri errori, io ne ho fatti tanti». A suo agio davanti alle telecamere ha incitato i partecipanti e salutato calorosamente gli altri ospiti, a partire da Heather Parisi e Loredana Bertè (che, tra un aneddoto e l’altro, gli ha chiesto un autografo in diretta). Maradona si è lasciato andare, trasportato dai ricordi, ascoltando una canzone di Mia Martini: «Questo brano mi riporta indietro agli anni napoletani», ha spiegato.
RIVALITÀ Come al solito, la visita di Maradona è stata preceduta e probabilmente sarà seguita da un susseguirsi di indiscrezioni spesso prive di conferme. A quanto pare, comunque, la compagna Rocio ha dimenticato di rinnovare il visto e quindi la partenza da Dubai è avvenuta in ritardo rispetto al previsto con la coppia arrivata in Italia sul filo di lana. Un veloce passaggio in sala trucco e via sotto le luci dei riflettori. Avvolto nel mistero anche il programma di Diego dopo la sua apparizione in tv anche se di certo non è andato a dormire presto. Il Diez dovrebbe ripartire oggi, direzione Dubai, e quindi non essere presente all’Allianz Stadium per la partitissima. Una sfida speciale anche per lui, che ha sempre portato rispetto alla Vecchia Signora ma non ha esitato a sgambettarla. Epico il gol su punizione a due in area nel 1985 al San Paolo, mastodontico, pur senza segnare, Diego nell’1-3 di Torino nel 1986 o nel 5-1 della Supercoppa 1990. Altri tempi, altro calcio ma la stessa rivalità di oggi. «Giuve» contro Napoli con lo scudetto in ballo, in qualche modo Diego doveva esserci e dire la sua.
L’IMPORTANTE È RICONOSCERE I PROPRI ERRORI: NE HO FATTI TANTI
DIEGO MARADONA
QUESTA CANZONE MI FA TORNARE AI MIEI ANNI NAPOLETANI
DIEGO MARADONA
SU UN BRANO DI MIA MARTINI