Galliani e Thohir indagati per plusvalenze col Genoa
●Nel mirino della Procura di Milano gli scambi per Simic, Ventre e Tommasone: accusa di falso in bilancio, ma possibile l’archiviazione
Dieci milioni di euro per Stefan Simic, 3,7 per Michael Ventre, 3,5 per Vincenzo Tommasone. Sono le tre operazioni finite sotto la lente della Procura di Genova e girate per competenza a quella di Milano nell’inchiesta sulle plusvalenze per il passaggio di giocatori (tra il 2013 e il 2017) in una triangolazione che comprende Genoa, Inter e Milan. Sono indagati con l’accusa di falso in bilancio Eric Thohir (presidente del club nerazzurro), Adriano Galliani (ex a.d. dei rossoneri e fresco senatore di Forza Italia) e Alessandro Zarbano (a.d. dei rossoblù). Le indagini su Thohir e Galliani sono coordinate dal sostituto procuratore Giordano Baggio che proprio di recente ha chiesto una proroga al Gip Guido Salvini, mentre il fascicolo nel capoluogo ligure è in mano al pm Marcello Maresca. VALUTAZIONI SOSPETTE Tutto nasce a Genova sui controlli accurati dei conti della società di Enrico Preziosi. Secondo l’accusa ci sarebbero alcuni scambi di giovani calciatori (non ancora inseriti in prima squadra) a prezzi gonfiati. Un meccanismo conosciuto come plusvalenza che servirebbe ad «aggiustare» i bilanci dei club: questo tipo di operazione in uscita, infatti, va a fare cassa immediatamente a differenza del costo sostenuto per gli acquisti che può essere spalmato nei bilanci successivi. Una pratica molto in voga tra le società professionistiche nelle passate stagioni quando erano ammesse le comproprietà (abrogate nel 2015): permettevano un continuo andirivieni del giocatore con benefici bipartisan. Questo beneficio è il cuore dell’inchiesta. Contestate alle società milanesi tre trasferimenti. In particolare, tra Inter e Genoa c’è uno scambio che riguarda Michael Ventre (comprato dai nerazzurri per 3,7 milioni) e Vincenzo Tommasone (ceduto al Grifone per 3,5 con identica plusvalenza). In realtà, spulciando il bilancio, si capisce come sia uno scambio di compartecipazioni praticamente alla pari: Ventre è acquistato per metà e Tommasone ceduto per metà (ma la plusvalenza si registra sull’intero valore). L’anno successivo, abrogate le comproprietà, i due calciatori sono ritornati ai club di partenza con identica valutazione. Oggi Ventre (attaccante) gioca in D nell’Igea Virtus, mentre Tommasone (pure lui attaccante) è al Santarcangelo (C1). E’ il valore dato a Simic (vendu- to dal Genoa per 10 milioni di euro) a essere contestato a Zarbano e a Galliani. Il Genoa ha così messo in bilancio una plusvalenza di 9,6 per il difensore della Repubblica ceca che allora aveva 18 anni, ma era già nel giro della nazionale. In seguito Simic ha giocato nel Varese, poi in Belgio (al Mouscron). Lo scorso agosto è finito in prestito con diritto di riscatto e controriscatto al Crotone. E a novembre ha esordito nella nazionale maggiore del suo Paese.
PRECEDENTE Una inchiesta sulle plusvalenze aveva toccato Inter e Milan 10 anni fa (bilanci 2003-2004), ma alla fine le indagini furono archiviate perché secondo i magistrati il mercato dei calciatori sarebbe determinato da elementi non controllabili in anticipo. In sostanza, non si può sapere se una giovane promessa sia in realtà un futuro flop. Proprio per questa ragione anche l’attuale filone potrebbe finire presto in una bolla di sapone (c’è pure la prescrizione in agguato). Il presidente Thohir (comprò da Moratti il club nel novembre 2013 e per questo firmò il bilancio) è difeso dallo studio Clifford Chance; Galliani è assistito dagli avvocati Leandro Cantamessa e Niccolò Ghedini (senatore di Fi e legale storico di Silvio Berlusconi). L’inchiesta è a un bivio: se dovesse andare avanti il pm potrebbe estendere le contestazioni pure a Inter e Milan per via della legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle imprese (e qui la prescrizione non c’è).
>●ià 10 anni fa finì nel nulla una inchiesta simile: difficile stabilire i valori dei giocatori
SPUNTI Indagine partita da Genova: nel filone c’è anche Zarbano, a.d. del club ligure
Prescrizione vicina per le persone, ma i club potrebbero risponderne