Udinese e Oddo, vigilia di tensioni Ultrà col tecnico
L’avvertimento è arrivato forte e chiaro. «Non vincete, non uscite». Questo recitava lo striscione dei tifosi dell’Udinese che si sono dati appuntamento ieri al centro Bruseschi dove la squadra ha svolto la rifinitura in vista del Crotone. L’allenamento è stato predisposto da Oddo su un terreno di gioco lontano da occhi indiscreti, il riscaldamento si è svolto davanti al pubblico. E lì gli ultras si sono fatti sentire. «Fuori i c...», «Non siete ancora in vacanza». Tra fumogeni e bandiere sembrava di essere allo stadio.
CON ODDO «Massimo falli correre, prendili a calci nel sedere», ha gridato qualcuno. Oddo si è avvicinato ai «contestatori» e ha replicato testualmente: «Serviva questo anche prima». Le parole hanno trovato il consenso dei tifosi che hanno intonato cori a favore dell’allenatore che un paio d’ore prima in conferenza stampa aveva da un lato dispensato ottimismo («Sono convinto che i ragazzi faranno una grande gara»), dall’altro aveva manifestato amarezza per l’epilogo di questa stagione: «Se perdo salto? Non sono uno stupido e anche le parole di Gino Pozzo non lasciano dubbi. Ma non sarà un esonero in più a cambiare la mia carriera. E comunque il mio pensiero è rivolto solo alla partita». Due i giocatori nel mirino dei tifosi: Jankto, invitato ad andare alla Juve, e Perica al quale è stato chiesto almeno un gol. Da parte loro nessuna reazione, testa bassa e via come se niente fosse. La tifoseria ha assicurato che oggi sarà inizialmente compatta al fianco della squadra. In prevendita sono stati venduti oltre 5 mila biglietti. Adesso a Udine si aspettano i fatti. «Andiamo in campo e vinciamo», ha detto Oddo. Non sotto lo sguardo di Gino Pozzo già rientrato a Londra.