Calhanoglu mette il Bologna nel mirino, Romagnoli la Juve
La lunga settimana rossonera che domenica pomeriggio condurrà il Milan a Bologna prosegue. Lunghissima considerando che Gattuso, di concerto con la società, ha annullato i due giorni di riposo previsti prima della brutta figura col Benevento. La squadra quindi, oltre ad aver lavorato domenica, lo ha fatto pure ieri e di certo non si è trattato di un pro forma. Tutt’altro: quasi due ore di seduta divisa fra lavoro aerobico ed esercitazioni tecniche, con partitella finale a campo ridotto. E oggi i giocatori sono attesi da una doppia seduta, che inizialmente era programmata per domani. In pratica Gattuso avrà un giorno in più per preparare la squadra tatticamente in vista di una partita decisiva per restare nei pressi del sesto posto (l’Atalanta ospiterà il Genoa), ma anche per guardarsi le spalle (non va dimenticato che Samp e Fiorentina inseguono a soli tre punti).
OBIETTIVO OLIMPICO All’allenamento di ieri non ha preso parte Bonucci, a Roma per l’incontro tra arbitri, allenatori e capitani. Però si è rivisto parzialmente in gruppo Calhanoglu, e questa è una notizia molto buona perché sabato sera si è notata parecchio l’assenza di fantasia nei meccanismi offensivi. Il turco oggi dovrebbe riaggregarsi a tempo pieno ai compagni e rendersi quindi disponibile per la trasferta emiliana (domenica alle ore 15). Romagnoli invece (lesione al bicipite femorale sinistro) sta proseguendo la fase di recupero e di cauto riavvicinamento all’attività fisica, con l’obiettivo primario che ovviamente non è cambiato: riaverlo nella finale di Coppa Italia del 9 maggio con la Juve. Alessio, a quanto filtra, starebbe rispettando la tabella di marcia prevista.