«Bell’Italia», la guida perfetta che porta sulle strade rosa
●Numero speciale per il Giro 101. Cairo, n° 1 di Rcs: «Il gruppo nel 2017 è andato bene»
L’anno scorso si era trattato di un esperimento. Molto riuscito. Così, a distanza di 12 mesi, è arrivato il bis: «Bell’Italia», il mensile di Cairo Editore diretto da Emanuela Rosa-Clot, ripete il numero speciale dedicato al Giro d’Italia, battezzato «Il Giro di Bell’Italia», presentato nello splendido scenario delle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala, a Milano.
SORRISO «Il Giro d’Italia è una corsa che quando la segui ti fa sorridere. Troppo bella», ha detto il presidente e a.d. di Rcs Mediagroup Urbano Cairo, che ha ricordato come l’anno scorso abbia seguito dal vivo tre tappe della corsa della Gazzetta: «Oropa, Bormio e l’ultima, da Monza a Milano. Vedere così da vicino la fatica del ciclisti è emozionante. Poi, mi divertivo a uscire dal tettuccio della macchina e incrociavo gli sguardi del pubblico a bordo strada. Gente entusiasta». La giornata di ieri per Cairo è stata anche l’occasione (a margine dell’iniziativa per il primo anno della nuova veste di «7», il settimanale del Corriere della Sera) di sottolineare il bell’andamento della casa editrice nel suo complesso: «I dati sono molto positivi, abbiamo fatto un utile netto di 71 milioni. Meglio di così... Non succedeva da alcuni anni, mi pare dal 2008. Quindi, abbiamo recuperato 10 anni di Rcs, che ha avuto dei conti terribili dal 2011 al 2015. Poi con noi nel 2016 un piccolo utile e adesso un utile importante».
APPROFONDIMENTI «Il Giro è stato disegnato sul filo della ripartenza — spiega Emanuela Rosa Clot —, unendo due città eterne come Gerusalemme e Roma. Si segue in tv, ma con Bell’Italia si possono approfondire itinerari, monumenti da vedere, i sapori. Il Giro ci illumina come un faro, è identitario proprio come il nostro mensile. La tappa da Pesco Sannita a Campo Imperatore ci fa riscoprire, per esempio, un territorio antichissimo come il Sannio. Una chicca? I sentieri curati da Albano Marcarini». Saranno 12 gli approfondimenti dedicati agli itinerari che percorreranno i campioni della bici: borghi, città, paesaggi di mare o di montagna, da vivere con o senza bici, alla scoperta dell’Italia più bella. Oltre 300 gli indirizzi segnalati. C’è solo l’imbarazzo della scelta: dalla straordinaria bellezza della Sicilia agli affacci sul Mar Tirreno, dal Gran Sasso ai laghi del Nord, dalle Alpi fino a Roma, dove il Giro d’Italia torna a concludersi dopo l’edizione 2009, quella del Centenario.
«IL GIRO HA IL POTERE DI FARTI SORRIDERE QUANDO LO GUARDI»
URBANO CAIRO PRESIDENTE RCS MEDIAGROUP
TANDEM «Quello con Bell’Italia è un tandem perfetto — afferma Andrea Monti, direttore della Gazzetta —. Non potrei immaginare compagno di strada migliore per un evento sportivo così grande, definito giustamente ‘la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo’. A noi della Gazzetta tocca raccontare l’agonismo e la fatica. Bell’Italia illumina l’incanto dei luoghi, il fascino del viaggio. Più che una sinergia, una amicizia giornalistica che mostra le straordinarie potenzialità del nostro gruppo editoriale».