Festa Bolzano dopo la Ebel Per i giocatori Italia negata
●Oggi si celebra il trionfo: ma in sei rinunciano ai Mondiali causa calendario
L’appuntamento è per stasera alle 18 in piazza Walther, nel cuore di Bolzano. Squadra, dirigenti, tifosi e autorità – sindaco in testa – festeggeranno il trionfo in Ebel. Gli altoatesini venerdì, a Salisburgo, imponendosi in gara-7 di finale, hanno di nuovo vinto il torneo mitteleuropeo che include le migliori otto formazioni d’Austria e una a testa di Croazia, R.Ceca, Ungheria e, appunto, Italia. I biancorossi hanno ripetuto il trionfo di quattro anni fa, alla prima partecipazione. Ma stavolta l’impresa ha un valore doppio. E ha del clamoroso. Perché la squadra, a metà stagione regolare, era ultima e condannata. Conquistati i playoff in extremis, alla giornata conclusiva del qualification round, è arrivata fino in fondo, partendo quale teste di serie n. 8 (su 8) e facendo fuori nell’ordine il Klagenfurt vice campione, il Vienna campione e dominatore della stagione e il Salisburgo, super potenza anche economica, vincendo due volte in trasferta. 23enne attaccante del... Salisburgo (11 punti, con 4+7 in 67 partite). I neo campioni forniscono a loro volta un atleta alla rosa del neo c.t. Clayton Beddoes: il 29enne Markus Gander, altro attaccante (10 punti, 1+9 in 36 match), ieri sera in prima linea con Insam e Diego Kostner. Ma coi biancorossi, complice un infortunio alla mascella e sacrificato sull’altare dell’arrivo di nuovi stranieri, ha smesso di giocare a inizio 2018. L’assurdo è che i bolzanini, nella lista iniziale della roster tricolore, erano sette: insieme a Gander, i difensori Daniel Glira e Stefano Marchetti e gli attaccanti Anton Bernard, anche capitano azzurro, Luca Frigo, Michele Marchetti e Viktor Schweitzer. L’elenco definitivo dei 22 giocatori per la rassegna iridata (11 militano in campionati esteri, 10 in squadre di Alps) s’è dovuta consegnare alla vigilia di gara-7 della finale di Ebel, appunto venerdì sera a Salisburgo. Nessuno dei sei bolzanini coinvolti, a quel punto, coi primi match mondiali domenica e ieri, se l’è sentita di rispondere alla convocazione (Bernard ha una costola rotta). Con tanti ringraziamenti, da parte dell’Italia hockeistica, ai compilatori dei calendari.