Korver, sei triple Stavolta LeBron trova una spalla
Un pareggio strappato coi denti. Cleveland ha rimesso in carreggiata la serie con i Pacers (104-100), ora sul 2-2, ma quanta fatica! LeBron è rimasto in campo 46’ su 48, senza mai riposare in tutta la ripresa, trovandosi a corto di fiato nel finale, ma scovando la forza di infilare un paio di canestri chiave. I suoi 9 punti con 4/11 nel 2° tempo testimoniano comunque la difficoltà nel dover far tutto da solo (nel 1° tempo ne aveva messi 23). Per sua fortuna stavolta una mano gliel’ha data Kyle Korver.
TRIPLE Il 37enne californiano cresciuto nell’Iowa e uscito da Creighton (Nebraska) come 51ª scelta dei Nets nel draft 2003, è il tiratore per eccellenza. E le 4 triple nella ripresa (6 in totale, 2 nel 4° quarto) con cui ha restituito ai Cavs il fattore campo, sono frutto di un lavoro interminabile oltre che dell’innato talento. Tiratori si diventa, con ore e ore di lavoro in palestra. Che negli ultimi tempi per Kyle era diventato un rifugio. Poco più di un mese fa aveva perso per malattia il fratello Kirk, 27 anni. «Da una parte cerchi di gestire il lutto – ha spiegato pochi giorni fa – dall’altra ci sono i playoff e non è facile trovare il giusto equilibrio, scendere in campo pronto per la battaglia che ti aspetta. Sono stato male, ma ora sono pronto a giocare». La serie ora torna alla Q Arena sul 2-2, come quella tra Toronto e Washington e Boston-Milwaukee. Un Est sempre più indecifrabile, dove solo i 76ers di Marco Belinelli sembrano essere una certezza. Stanotte a Philadelphia possono diventare i primi a passare il turno. E magari pure i favoriti.