Migranti, sbarcano in 1400 Un naufragio fa 11 vittime
Riprendono gli arrivi favoriti dal bel tempo e dalla crisi politica in Libia
Erano stati 36.871 i migranti sbarcati in Italia a fine aprile 2017: secondo i dati del Viminale, sono finora solo 7814 mila nel 2018 ma le ultime ore segnalano una ripresa dei viaggi della speranza. Favorita dal bel tempo e dal caos politico in Libia. Tra sabato e domenica le navi delle Ong e le imbarcazioni militari sono intervenute in soccorso di diversi gommoni e persino di un barcone in legno a due piani, portando a terra 1400 persone. Anche se aprile ha fatto registrare il segno «meno» negli arrivi, per il decimo mese consecutivo. Da segnalare inoltre un naufragio, in cui domenica, a nord di Sabrata, almeno 11 migranti sarebbero morti e 83 sopravvissuti. Un altro naufragio anche ieri mattina, 63 persone tratte in salvo. La Guardia costiera libica ha inoltre riportato in Africa 263 persone. A Trapani, invece, sono arrivati i 537 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi da Sos Mediterranee al largo delle coste libiche. Le donne sono 85, 125 i minori, 366 i malati di scabbia. Mentre a Pozzallo (Ragusa) sono arrivati 79 tunisini su una barca a legno. Fermato il presunto scafista nordafricano.
ALPI Si cerca intanto di allentare la tensione dopo il corteo organizzato domenica dal movimento Brieser les frontieres al confine italo-francese sulle Alpi per «liberare le frontiere dai fascisti». Era una risposta ai militanti di estrema destra di Génération Identitaire, che avevano indetto un presidio erigendo una rete di plastica lunga centinaia di metri contro il passaggio degli stranieri illegali. Tra gli italiani fermati dalla polizia francese (tre uomini ed una donna) c’è un anarchico di Cagliari ed un secondo legato al centro sociale torinese Askatasuna. Proprio mentre la Francia vara una nuova stretta contro i migranti irregolari. Annunciato l’invio di «importanti rinforzi» di polizia per «garantire il rispetto assoluto» dei controlli ai varchi alpini tra Francia e Italia oltre che al confine tra Mentone e Ventimiglia.