Ecco l’aumento di capitale Versati altri 6,8 milioni
●La seconda parte, dopo quella da 11 di venti giorni fa, è arrivata. Buon segno per il club
Silenzioso, nel caos di queste ore, arriva l’aumento di capitale. Li Yonghong, presidente del Milan, ieri ha completato il versamento di 6,8 milioni, annunciato nelle ultime ore. Per la società è evidentemente una buona notizia: significa che il numero uno del club ha ancora disponibilità finanziaria e può contribuire in prima persona alla gestione di questo finale di stagione.
IL PRECEDENTE Prima osservazione: quanta differenza rispetto al passato. Un mese fa il Milan ha chiesto a Li Yonhgong 10 milioni come prima tranche di aumento di capitale da 37,4 milioni. Quella somma, attesa inizialmente per il 23 marzo, arrivò il 5 aprile, dopo una decina di giorni agitati tra indiscrezioni e polemiche, con un rinvio dovuto a una ragione burocratica, «l’eccessivo prolungamento dei tempi di iscrizione dell’Offerta in Opzione da parte del competente Registro dele Imprese». I milioni quel giorno furono 11, uno in più di quanto ci si aspettasse. Questa volta è andato tutto diversamente. L’entità della seconda fetta di aumento di capitale è diventata nota soltanto nelle ultime ore. E ieri, un po’ in anticipo rispetto alle previsioni, i 6,8 milioni sono stati accreditati. Niente polemiche.
L’ASSEMBLEA È ragionevole quindi pensare che Li Yonghong nelle prossime settimane completerà l’aumento di capitale, senza accedere al prestito di (ulteriori) 35 milioni offerti dal fondo Elliott. Prima, il 2 maggio, ci sarà l’assemblea convocata per ri-scadenzare il rimborso di 12 milioni, parte di un bond quotato a Vienna e sottoscritto da Elliott nel 2017: saranno restituiti a giugno 2019 invece che a ottobre 2018. Questo passaggio, a causa dei regolamenti di Lega, permetterà al Milan di agire con più libertà nel calciomercato 2018.
IL RIFINANZIAMENTO Il campo centrale ora diventa il rifinanziamento del debito. Riassumendo: Elliott Management – meglio, il veicolo Project RedBlack – ha ottenuto le azioni del Milan in pegno quando ha prestato i 303 milioni decisivi per il closing del 13 aprile 2017. Mr. Li, attraverso l’a.d. Marco Fassone e Merrill Lynch, sta cercando un nuovo finanziamento per estinguere il debito con Elliott. Sono in corso trattative con diversi fondi di investimento internazionali. L’operazione è complicata ma la scadenza, fine ottobre, fa pensare che ci possano essere novità nei prossimi mesi. C’è ancora tempo.