Terra azzurra a Budapest semifinale Cecchinato-Seppi
●Brillano gli italiani: Marco doma Struff e oggi insegue la prima finale Atp Andreas, che torna nei primi 50, la nona. Sonego lotta ma cede a Bedene
La terra rossa di Budapest si tinge d’azzurro con la semifinale che giocheranno oggi, alle 14, l’altoatesino Andreas Seppi e il palermitano Marco Cecchinato: un derby molto atteso che offrirà o la nona finale in carriera per Seppi o la prima per Cecchinato, che arriva a questo storico appuntamento da lucky loser (aveva perso contro l’estone Zopp all’ultimo turno di qualificazione). L’ultima volta che due italiani si sono sfidati in semifinale è stata la stagione scorsa ad Umago (Cro), quando Paolo Lorenzi ha battuto Alessandro Giannessi 6-2 4-6 6-3, prima di arrendersi in finale a Rublev.
QUI PALERMO È proprio Cecchinato l’eroe della giornata, riuscendo ad acciuffare per i capelli un match in salita, contro un avversario difficile - il tedesco Jan-Lennard Struff che lo sopravanza di 31 posizioni mondiali (61 il tedesco, 92 l’azzurro) - che ha saputo arginare e contenere con molto mestiere e una volontà di ferro. La stessa ammirata negli ultimi due mesi nel challenger vinto a Santiago, nelle sfortunate semifinali perse a Marbella e Alicante, e addirittura nel prestigioso palcoscenico di Montecarlo in cui il palermitano aveva messo alle corde l’ex top 10 Milos Raonic. Primo set tirato, equilibrato, dominato dai servizi e deciso al fotofinish. Sul 4-5 Cecchinato recupera da 0-30 con quattro punti di fila, poi sul 5-5 Struff concede la prima palla break che manderebbe l’azzurro a servire per il set, ma la cancella con un ace. Poi il 25enne Cecchinato cede a zero la battuta di un set la cui conclusione avrebbe scoraggiato chiunque. Ma l’avvio del secondo set dà fiducia al palermitano che serve una migliore percentuale di prime, risponde con più cattiveria, togliendo dalla testa di Struff le certezze che aveva accumulato nel primo parziale. Nel quinto game arriva il break di Cecchinato con un gran rovescio lungolinea. Poi è il servizio a dargli la necessaria tranquillità di potersi giocare tutto al terzo. L’azzurro sa che non può calare e si affida ancora al servizio. Struff si spegne lentamente, va sotto due break, si salva dal terzo e sul 5-2 Cecchinato chiude con uno smash dopo aver annullato una delicata palla break. Questo risultato consente all’azzurro di agguantare la prima semifinale in carriera e di compiere un balzo di 18 posizioni in classifica, dal n°92 al 74, suo nuovo record.
QUI BOLZANO Nella semifinale odierna Cecchinato troverà Andreas Seppi che ha prevalso in due set sul georgiano Nikoloz Basilashvili in quella che per il 34enne azzurro pare diventare la stagione della rinascita, dopo la vittoria a Canberra, gli ottavi a Melbourne, la semifinale a Rotterdam e gli ottavi di Montecarlo. La solita partenza da diesel, falloso quanto basta, come fosse assonnato, e Seppi si trova per due volte sotto di un break. E’ nervoso - getta la racchetta a terra -, ma si riprende, recupera i due break, va ancora sotto 0-40 sul 4-4, ma torna a rivedere la luce e a portarsi a casa la prima frazione per 6-4, un set che ai punti avrebbe meritato Basilashvili. Il monocorde georgiano prosegue imperterrito nella propria strategia. Va ancora avanti un break a inizio di secondo set (3-1), ma Seppi reagisce a ogni schiaffo. Nel 12° game arrivano anche tre match point per Seppi, che però non ha la lucidità per infliggere il colpo del k.o. Basilashvili li annulla con coraggio; sul primo costringe all’errore di rovescio Seppi, sul secondo e terzo è bravo a pizzicare la riga con due rovesci a tutto braccio. Ma al tie break è di nuovo Seppi a volare avanti 5-1, prima di chiudere per 7-3 quando il suo avversario manda in corridoio l’ultimo dritto del match che riporta Seppi tra i primi 50 del mondo per la prima volta dal luglio 2016. Non è andata bene invece al terzo italiano in gara ai quarti: il 22enne torinese Lorenzo Sonego si è arreso in tre set allo sloveno Aljaz Bedene che lo ha schiantato alla distanza in una maratona durata 2 ore e 22 minuti.