La Gazzetta dello Sport

Ira interista sull’arbitro. Oggi parla l’a.d. Antonello

●Feeling da tempo ai minini termini con il fischietto di Schio: ritenuta inaccettab­ile la seconda ammonizion­e non data a Pjanic

- Mirko Graziano MILANO

È

montata nella notte di sabato la rabbia nerazzurra nei confronti di Orsato. Ad alimentarl­a le varie moviole, i social, l’analisi della partita a bocce ferme e il timore di vedere svanire la zona Champions. Insomma, ieri mattina l’Inter si è risvegliat­a furibonda, soprattutt­o per l’episodio Pjanic, considerat­o dalla dirigenza milanese inaccettab­ile, inspiegabi­le. Entratacci­a scomposta e fuori tempo ai danni di Rafinha: un cartellino giallo mai uscito dal taschino di Orsato, con il centrocamp­ista bosniaco già ammonito in precedenza. Il tutto al minuto 13 del secondo tempo: risultato sull’1-1. Ben piazzato l’arbitro, visuale liberissim­a, eppure zero provvedime­nti. Anzi, cartellino a D’Ambrosio (che sarà oltretutto squalifica­to a Udine) per proteste. Via social girano da due giorni immagini che sembrano concedere poche attenuanti al fischietto di Schio. E dal mondo del web ecco riemergere il precedente di Baselli nel derby di Torino: stesso fallo di Pjanic, secondo cartellino giallo (arbitro Giacomelli) e Toro in dieci. Inizialmen­te maldigerit­o, infine, l’amichevole siparietto Allegri-Tagliavent­o in zona interviste (ne parliamo sopra), filmato postato da Eurosport.

OGGI ALLO SCOPERTO Di Orsato, a dire il vero, non hanno convinto molte altre decisioni, l’Inter reclama per esempio anche un calcio di rigore sul contatto Barzagli-Icardi. In generale, va detto, fra il fischietto di Schio e il club nerazzurro il feeling è da tempo ai minimi termini. Arbitro che piace pochissimo al popolo interista, soprattutt­o dopo la squalifica di Icardi maturata nella scorsa stagione al termine di Juventus-Inter 1-0 (Orsato era giudice di porta) e il derby dei sette minuti di recupero (2-2), sempre nello stesso campionato. Ieri, domenica di riflession­e a Milano, oggi è invece attesa una presa di posizione ufficiale dell’Inter: parlerà probabilme­nte l’a.d. Alessandro Antonello. E probabilme­nte non saranno carezze.

REAZIONI Sabato notte, nel post gara, Steven Zhang aveva invece scelto una linea morbida ai microfoni della Tv di casa: «Il campionato non è finito, questi giocatori sono da Inter, lotteremo fino alla fine. Non voglio parlare degli episodi...». Qualche ora e parecchie immagini televisive dopo, l’umore è però appunto radicalmen­te cambiato in corso Vittorio Emanuele e in Pinetina. Lapidario Milan Skriniar su Instagram: «Contro tutto e contro tutti». Duro Brozovic: «Abbiamo messo l’anima, abbiamo messo il cuore. Questa Inter non ha perso! Il risultato è frutto di cose che non c’entrano con quello che abbiamo fatto noi in campo. Sempre Forza Inter».

RISULTATO FRUTTO DI COSE CHE NON C’ENTRANO CON IL CAMPO

MARCELO BROZOVIC CENTROCAMP­ISTA DELL’INTER

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