Simy e Trotta spingono forte Super Crotone esce dal tunnel
●●rinta e gioco: due doppiette stendono il Sassuolo. Doppio sorpasso per Zenga
La rivalutazione di un’arte demodé come la pazienza è il messaggio forte contenuto nel 4-1 inflitto al Sassuolo: l’ennesimo saggio d’esperienza. Significa che nelle gare secche, e quello di ieri spareggio salvezza era, il Crotone sa colpire al momento giusto sfruttando il fattore campo, perché ha imparato fin dai tempi di Nicola in panchina ad aspettare l’occasione favorevole, a resistere nei lunghi periodi di crisi, a pazientare senza farsi travolgere dalla pressione psicologica di questo calcio post-moderno. La salvezza è un cerino acceso che passa di mano in mano: i rossoblù l’avevano spento tra dicembre e gennaio, Zenga lo riaccende ora nel giorno più importante, calando il poker al cospetto dei neroverdi e portandosi a quota 34 davanti a Cagliari e Spal con 3 lunghezze di vantaggio sul Chievo terzultimo.
«LOW COST» Nello stesso giorno di due anni fa in cui i rossoblù festeggiavano la promozione in A, l’«Uomo Ragno» si regala la festa più divertente per i suoi 58 anni compiuti sabato, per effetto dei suoi attaccanti «low cost» Trotta e Simy, gli angeli dalla faccia sporca di Crotone: le loro doppiette stendono un Sassuolo partito con l’approccio sbagliato e incapace di rialzarsi davvero, giacché effimero risulterà il gol su rigore di Berardi concesso da Damato al 45’, dopo il consulto della Var, per un’entrata scomposta di Faraoni in area su Politano. Bastano 4 minuti all’ex Trotta per imprimere il suo marchio sulla gara (sospesa per 2’ nel primo tempo per uno scontro fortuito e senza conseguenze a bordocampo tra l’assistente Dobosz e Babacar in fase di riscaldamento): i difensori del Sassuolo gli concedono addirittura 3 tocchi prima del sinistro a giro che va a spegnersi in fondo al sacco sul palo più lontano.
IN DISCESA E’ l’imbocco di uno scivolo. Il ritmo forsennato dei rossoblù spariglia le carte della difesa di Iachini: il barrierone a 5 è inutile, le incursioni di Trotta e Nalini si ripetono gratis senza che Lemos e Rogerio facciano pagare alcun pedaggio. Emblematici il 2-0 di Simy (determinante l’uscita di Consigli che smanaccia il pallone che rimbalza sul corpo del nigeriano e oltrepassa la linea di porta) e il tris del medesimo Trotta (tap in dopo un magnifico lancio d’esterno di Stoian e l’assist di Nalini). Il cambio di modulo dei neroverdi dopo l’intervallo, ovvero il 43-3 con Babacar centravanti, produce una proposta di gioco più continua, ma è sempre il Crotone a praticare il calcio migliore. E il poker ne è la conseguenza grazie al solito Simy: girata spalle alla porta e tiro in diagonale all’angolino. Fine dei giochi. Il Sassuolo, che deve interrompere la striscia di 8 risultati utili di fila, può contare su un buon margine di sicurezza, mentre Zenga col suo gioco feroce può dirsi sicuro di una riconferma in panchina per la prossima stagione.