La Gazzetta dello Sport

MANI PALACIO E GOL TOLTO AL BOLOGNA: CHE DUBBI SULLA SCELTA DI GIACOMELLI NO RIGORE E ROSSO A KOULIBALY : OKAY

- LA MOVIOLA di FRANCESCO CENITI FCENITI@GAZZETTA.IT

Le polemiche post Inter-Juve tengono banco: Orsato non al meglio (eufemismo). Per il resto fa discutere la scelta di Giacomelli di togliere un gol al Bologna. Ok Mazzoleni a Firenze

ATALANTA-GENOA 3-1

Fabbri di Ravenna

Nel primo tempo fermato Lapadula lanciato a rete per un fuorigioco dubbio. Nel finale rigore dato al Genoa per un presunto tocco con la mano di Caldara: l’arbitro cambia idea dopo aver rivisto il replay, fa bene perché il difensore ha il braccio attaccato al corpo.

BENEVENTO-UDINESE 3-3

Maresca di Napoli

Ci vuole la Var per il rigore dato al Benevento: c’è il mani di Pezzella a fermare il tiro-cross di Brignola. Giusto pure il doppio giallo a Cataldi: scorrettez­ze evidenti su Lasagna. BOLOGNA-MILAN 1-2

Giacomelli di Trieste

Bologna in gol con Palacio al 18’, ma il gioco era già fermo per il chiaro fuorigioco di Orsolini che aveva colpito il palo. Ok il vantaggio del Milan: non è in offside Kessie. Al 38’ annullato con la Var il pari di Orsolini: punito dopo la review il tocco col braccio di Palacio. Decisione che lascia molti dubbi: l’attaccante del Bologna non fa nulla per colpire il pallone che gli piomba addosso a velocità elevata sul rinvio di Calabria. La distanze tra i due giocatori è anche ravvicinat­a. Unico appiglio per l’arbitro è il braccio tenuto largo da Palacio. Non solo, Giacomelli in questo campionato era stato al centro delle polemiche per non aver sanzionato (e neppure rivisto) il braccio largo di Iago Falque in Lazio-Torino. Questa volte decide di andare al monitor e di fischiare la punizione. Vero, la discrezion­alità sulle «mani» è ampia e un gol nato da un tocco proibito è sempre visto come una cosa da evitare, ma la scelta di Giacomelli resta discutibil­e.

CROTONE-SASSUOLO 4-1

Damato di Barletta

Giusto il rigore assegnato al Sassuolo: Faraoni colpisce Politano. FIORENTINA-NAPOLI 3-0 Mazzoleni di Bergamo

Nel primo tempo dato rigore alla Fiorentina per l’intervento di Koulibaly (ammonito) su Simeone: poi con la Var si passa a punizione dal limite e rosso per il difensore. Giusto: in area non c’è più la tripla sanzione quando l’entrata è «genuina», vale a dire con una contesa del pallone, ma se il fallo accade fuori area (come in questo caso), allora la chiara occasione da rete negata si «paga» sempre con l’espulsione. Nella ripresa Albiol devia col braccio alto il cross di Chiesa: sarebbe punibile, ma la Var non interviene perché non si capisce se il tocco sia dentro o fuori area. SAMPDORIA-CAGLIARI 4-1

Abisso di Palermo

Nel primo tempo Barella spinge Torreira: corretto il rigore per la Sampdoria. Regolare la rete di Pavoletti nella ripresa. Nel finale arriva il secondo giallo per Cigarini: giusto, sbracciata sulla testa di Ramirez. VERONA-SPAL 1-3

Banti di Livorno

Buono il vantaggio del Verona perché Valoti scatta in posizione regolare. Nella ripresa Mattiello cade in area e chiede il rigore dopo il contatto con Fossati: troppo poco per essere punito, la Var conferma. Non è in fuorigioco Felipe quando realizza il 2-1. Nel finale evidente simulazion­e di Lee che si lascia cadere in area: giallo inevitabil­e.

TORINO-LAZIO PAGINA 13

 ??  ?? Il mani di Palacio punito GETTY
Il mani di Palacio punito GETTY

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy