Vicenza, che incubo: farà il playout Pareggio e polemiche col Bassano
●Avanti due volte, la squadra di Colella è ripresa da Ferrari e, in extremis, Malomo
(dal 18’ s.t. Botta 6), Zonta 6 (dal 14’ s.t. Proia 6), Salvi 5,5; Minesso 6, Fabbro 6 (dal 35’ s.t. Gashi s.v.); Diop 6,5. (Costa, Piras, Barison, Bortot, Bonetto, Tronco). All. Colella 6. ARBITRO Miele di Torino 5.
NOTE paganti 943, abbonati 6.731, incasso di 35.539 euro. Ammoniti Karkalis, Andreoni, Diop, Giacomelli, Proia e Milesi. Angoli 7-3.
Il Vicenza rimonta due volte e nel finale rischia di vincere, ma il pareggio in questo inedito derby con il Bassano lo consegna al playout al termine di una partita che è stata un po’ lo specchio di una stagione travagliatissima, iniziata con una cessione societaria durata lo spazio di un mattino, proseguita con il fallimento e l’esercizio provvisorio e chiusa con la squadra da tempo in silenzio stampa per disposizione del curatore, lo sciopero di ieri dei tifosi in curva Sud e un grosso punto interrogativo sul futuro. In campo e fuori.
ARBITRO CONTESTATO Stagione neppure fortunata quella del Vicenza, visto che al di là dei suoi demeriti, palesi nel primo gol di Andreoni nato da un retropassaggio sbagliato di Milesi, ha pagato anche la giornata di scarsa vena dell’arbitro («Con le sue decisioni ha alzato troppo la temperatura dell’incontro» ha detto Stefano Rosso, presidente del Bassano). Il 2-1 ospite, frutto di un colpo di testa di Gashi, è giunto in sospetto fuorigioco e allo scadere dei 6’ di recupero, in pieno assalto del Vicenza, non è stato sanzionato un mani in area di Diop. Il pari non serve neppure al Bassano, che ha chiuso il campionato (sabato riposa) e farà i playoff. Al Menti ha accarezzato il colpo andando due volte in vantaggio, ha colpito due legni con Diop e Fabbro, ma in una ripresa sofferta ha prima subito il rigore di Ferrari (trattenuta di Andreoni su Giacomelli) e ha incassato agli sgoccioli il 2-2 di Malomo: prodezza in semirovesciata.
FUTURO ROSSO? Fra l’altro la sfida è stata anche l’incrocio tra il Vicenza e la squadra della famiglia Rosso, che secondo ricorrenti indiscrezioni, però fino ad ora sempre smentite, potrebbe essere interessata al club di via Schio, che è andato all’asta il 26 aprile senza offerte e ci tornerà l’11 maggio, prima dei playout.