La Gazzetta dello Sport

LE PAGELLE DELLA STAGIONE

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TER STEGEN

Il più presente, il più regolare. Livello altissimo tutta la stagione, la sua migliore in blaugrana. Spesso salvatore, con Oblak è il n.1 della Liga

UMTITI

Mezzo voto in meno del collega perché dopo essere stato da 9 fino a Natale l’infortunio e le voci di mercato han condiziona­to al ribasso il suo rendimento

RAKITIC

No, non è Xavi, l’uomo che ha dovuto sostituire. Però offre qualità e quantità, sa adattarsi a ruoli diversi ed è una garanzia. Uomo preziosiss­imo La crescita è definitiva. L’ex interno è ormai un terzino maturo, preciso e affidabile (e si perde quando gioca più alto). Strano se non ci fosse in Russia

JORDI ALBA

Inarrestab­ile, inesauribi­le, prezioso. Il partner preferito di Messi per quelle aperture sulla sinistra con la palla che torna in area in forma di assist

BUSQUETS SERGI ROBERTO

Meriterebb­e 9 se gli acciacchi non lo avessero costretto ad abbassare i suoi altissimi standard. La boa, l’ago della bilancia, garante dell’equilibrio

PIQUÉ

Liga impeccabil­e, mai condiziona­ta dalle polemiche sull’indipenden­tismo catalano che gli hanno creato problemi in nazionale. Uno dei migliori centrali al mondo

PAULINHO

Accolto con scetticism­o per il prezzo elevato e i palleggi sbagliati in presentazi­one, si è rivelato utilissimo finché il fisico lo ha sostenuto

INIESTA

Se ne va in Cina con altri 2 trofei (e sono 32) e 26 gare: di media ha giocato un’ora, quasi sempre ad ottimo livello. Mancherà a noi, e tanto al Barça

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