La Gazzetta dello Sport

Ira De Magistris «Siamo stanchi delle ingiustizi­e»

●Duro attacco del sindaco, frecciata del club alla Juve: «Noi vinciamo solo con le nostre forze»

- Mimmo Malfitano NAPOLI

LA NOSTRA DIGNITÀ NON HA PREZZO: SCHIENA DRITTA LUIGI DE MAGISTRIS SINDACO DI NAPOLI

Una frecciata indirizzat­a alla Juve dalla società, un attacco frontale da parte del sindaco. La reazione del Napoli e di Napoli al week end calcistico e ai fatti che l’hanno caratteriz­zato ha avuto diverse tonalità. Il profilo Instagram del club ha pubblicato un pensiero sulla sconfitta da accettare quando si è dato tutto, accompagna­to da una chiosa significat­iva: «Essere “azzurri” significa vincere facendo leva soltanto sulle proprie forze». Sottinteso: per altri non è così.

FURIA DE MAGISTRIS Di ben altra durezza è stata la reazione del sindaco Luigi De Magistris. Non ha mai citato la Juventus, il primo cittadino napoletano, ma il contenuto di quanto ha scritto non lascia alcun dubbio

sul fatto che certe accuse le abbia rivolte proprio al club bianconero. «Sono orgogliosa­mente napoletano sempre, nella gioia e nel dolore, con i nostri difetti e i nostri pregi. La nostra città e il popolo napoletano sono stanchi delle ingiustizi­e. Ci riprendere­mo tutto quello che ci avete levato, conquister­emo quello che ci spetta. Nulla di più di ciò di cui abbiamo diritto. La differenza tra noi e quelli che usurpano i nostri diritti è che noi comunque viviamo perché amiamo e abbiamo un cuore grande e profonda umanità, loro invece si sentono forti e potenti rubando, con furti di Stato o di calcio. Il maltolto ce lo riprendere­mo tutto, senza lamentele e senza cappello in mano, con la schiena dritta e con la lotta. La nostra dignità non ha prezzo, la nostra sete di giustizia è vasta e profonda. Uniti si vince, abbattendo i palazzi dei poteri corrotti, conquistan­do i nostri traguardi. Viva Napoli!», ha scritto il sindaco.

POPULISMO Parole che, in parte, non hanno avuto, probabilme­nte, il riscontro voluto. Sul suo profilo Facebook in tanti lo hanno definito populista, altri l’hanno invitato a dedicarsi ai problemi più seri della città. Altri ancora l’hanno criticato ricordando­gli il suo passato da magistrato che non dovrebbe permetterg­li di usare «parole forti e volgari». Non è la prima volta che De Magistris ricorre ai social per combattere le sue battaglie e quelle della sua amministra­zione a difesa della città.

CITTÀ INFURIATA Ma la gente è arrabbiata a prescinder­e da quanto scritto da De Magistris, i napoletani ce l’hanno col mondo intero, con la Juventus e con i vertici arbitrali. Il movimento Neoborboni­co ha raccolto un dossier che invierà alla Fifa col quale vuole dimostrare l’irregolari­tà del campionato per i favori fatti alla Juventus dalla classe arbitrale: sono 18 le partite prese in esame dai vertici del movimento. Sono tanti, in ogni modo, gli interventi e gli appelli che si susseguono sulle emittenti locali. L’ultimo è quello di festeggiar­e, comunque, la domenica dell’ultima di campionato. L’invito è di recarsi tutti a piazza Plebiscito dopo la gara col Crotone, mentre al Napoli è stato intimato di andare contro le regole e di cucirsi lo stesso lo scudetto sulle magliette pur se non dovesse vincerlo. Insomma, l’ambiente è carico e non è escluso che, domenica, in occasione della gara col Torino, possa esserci una contestazi­one ai vertici del calcio.

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