La Gazzetta dello Sport

«Troppe feste a casa Napoli Max ha demolito le loro certezze»

●Corapi : «Allegri motiva, l’immagine della vittoria Juve ha rovinato il sonno azzurro»

- Sandro Corapi, mental coach f.d.v.

Lo scudetto si vince con la testa. Parola di Sandro Corapi, mental coach che da anni lavora con giocatori e allenatori, eletto miglior coach sportivo italiano del 2018. Con lui abbiamo analizzato il momento di Juventus e Napoli dopo gli ultimi risultati.

Corapi, una settimana fa, dopo lo scontro diretto, la Juve era a pezzi e il Napoli su di giri. Ora la situazione si è capovolta. Che cosa è successo?

«La vittoria è maledetta, perché lo stress dell’euforia annebbia la concentraz­ione, mentre la sconfitta rimette tutto in discussion­e. A Napoli si sentivano come se avessero già vinto lo scudetto, alla Juve Allegri e i leader dello spogliatoi­o si sono fatti sentire e i messaggi sono stati efficaci».

Dove ha trovato la Juventus la forza per ribaltare la partita?

«Nel calcio si parla tanto di condizione fisica, ma conta molto di più quella mentale: il 70% è testa, il 30% tecnica e tattica. Una grande prestazion­e si ha per piacere o per dolore. La Juve era a un passo dal baratro e ha tirato fuori forze inconsce che l’hanno spinta ad aumentare lo sforzo. Non esiste la stanchezza fisica, ma solo la pesantezza mentale. Anche la contestazi­one dei tifosi ha avuto un effetto motivazion­ale. Dietro i due gol all’Inter nel finale c’è tutto l’attaccamen­to all’obiettivo: nella Juve ha prevalso il desiderio di non perdere il settimo scudetto. Merito dell’allenatore: Allegri utilizza una comunicazi­one mirata alla motivazion­e, ha lavorato molto sull’aspetto mentale. Sarri potrebbe aver sbagliato la gestione della settimana: servivano parole forti per abbassare il livello di euforia».

La vittoria di San Siro ha influito sulla prestazion­e degli azzurri?

«Sicurament­e sì. Tutto nasce dal pensiero che è inquinato dall’ambiente. Le emozioni ti mandano su e giù, la paura ti toglie energie e l’euforia ti fa volare. Razionalme­nte il Napoli ha accusato il colpo, i due gol della Juve hanno demolito le sue certezze, anche di gioco. Andare a letto con l’immagine della vittoria della Juve è stato demotivant­e. Il pensiero negativo fa più danni nel sonno, con i giocatori mi sento la sera prima di una partita per prepararla affinché durante la notte l’inconscio possa lavorare. Non è un caso che Koulibaly, eroe dello Stadium, sia stato espulso. La reattività è figlia della massima concentraz­ione: il Napoli in 10 avrebbe potuto vincere, ma era scarico».

Che cosa devono fare ora Allegri e Sarri per ottenere il massimo nello sprint finale?

«Allegri deve continuare ad alzare l’asticella e il livello di attenzione dei suoi. Sarri non deve arrabbiars­i coi giocatori ma assumersi le sue responsabi­lità: solo così potrà riprenders­i la squadra».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy