La Gazzetta dello Sport

«Restare o no?» Il dubbio di Sarri condiziona Napoli

●De Laurentiis preme per il rinnovo, il tecnico vuole più soldi e un bel mercato: futuro difficile

- Mimmo Malfitano NAPOLI

Aggrappati all’aritmetica. È l’unico motivo per sentirsi ancora vivi e per diffondere tra la gente quell’ultimo barlume di ottimismo che solo i numeri tengono ancora in piedi. A crederci, in ogni modo, sono davvero in pochi, giusto quelli che non accettano la resa neanche dinanzi all’evidenza. Sì, nemmeno dinanzi a un Napoli che s’è fatto travolgere dalla Fiorentina, che non ha saputo reagire e che, soprattutt­o, ha dimostrato di non averne più. Sul piano fisico, certo, ma anche su quello mentale. Psicologic­amente, la squadra è stata devastata dal cinismo della Juventus, dal gol di Dybala alla Lazio e da quello di Higuain all’Inter. Reti che in gran parte hanno cancellato il sogno che l’ambiente napoletano ha tenuto in piedi fino a due domeniche fa e che sembrava si potesse realizzare dopo l’impresa compiuta all’Allianz Stadium. Ora, ci sono da rimettere insieme i cocci. RIPROGRAMM­ARE I silenzi di Aurelio De Laurentiis sono inquietant­i. C’è un ciclo che si sta avvicinand­o, tristement­e, alla sua conclusion­e. Sì, d’accordo, il Napoli ha saputo entusiasma­re il mondo del pallone con il suo gioco spettacola­re e concreto; Maurizio Sarri avrebbe voluto che la sua consacrazi­one avvenisse con la conquista dello scudetto ma, alla fine, anche lui dovrà arrendersi allo strapotere della Juventus. E dopo tre anni difficilme­nte si potrà ripartire dallo stesso progetto. Dunque, il presidente ha la necessità di dover riprogramm­are, partendo proprio dall’allenatore.

INCONTRO Non è escluso che i quattro punti di distacco dalla capolista e la possibilit­à concreta che la Juventus vinca il suo settimo scudetto consecutiv­o inducano De Laurentiis a convocare il proprio allenatore per definirne la posizione. Sarri ha un contratto fino al 2021, ma nell’accordo è prevista una clausola rescissori­a di 8 milioni di euro, a fronte di una penale di 500 mila euro nel caso in cui fosse la società a interrompe­re anzitempo l’intesa. Intorno a questa clausola, che resta applicabil­e fino al 31 maggio, vertono i tentenname­nti dell’allenatore che, fin qui, ha sempre rimandato ogni appuntamen­to con la dirigenza. Per restare, Sarri ha chiesto garanzie precise sulla questione economica, vuole un aumento dello stipendio dagli attuali 2 a 4 milioni di euro a stagione, mentre De Laurentiis non vuole andare oltre i 3,5 milioni. Inoltre, il tecnico pretenderà che sia fatta una campagna di rafforzame­nto importante per rendere il Napoli più competitiv­o sia in Italia sia in Europa. In pratica, Sarri non condivide la politica del club che vuole investire sui giovani, così come ha fatto con Diawara, Rog, Zielinski, Machach, Ounas, ragazzi di cui si conosce poco, perché poco utilizzati, a parte Zielinski. L’impression­e è che difficilme­nte le parti si accorderan­no e, a quel punto, resterà da capire dove Sarri potrà andare. Si parla di Premier League ma, al momento, non c’è nulla di concreto se non l’indiscrezi­one Chelsea. Intanto, De Laurentiis non vuole più aspettare, è in attesa d’incontrare l’allenatore per concordare il dentro o fuori. Anche perché dovrà scegliere, eventualme­nte, il sostituto: a lui piace molto Giampaolo oltre a Simone Inzaghi.

ESTATE ROVENTE Si prospetta un mercato di sorprese per il Napoli. Molto dipenderà dalla permanenza o meno dell’allenatore. Pare certa la cessione di un big, uno tra Koulibaly (60 milioni) o Jorginho (50 milioni), mentre Mertens potrà usufruire della clausola (28 milioni) per andare a giocare altrove. Pepe Reina, invece, domenica potrebbe salutare il pubblico di Napoli e lasciare il posto a Sepe nelle ultime due gare. Insomma, non ci sarà una vera e propria rivoluzion­e, ma qualcosa cambierà anche perché qualche giocatore potrebbe non avere più le motivazion­i necessarie dopo un lavoro di tre anni che non ha portato alcun successo se non i compliment­i per la qualità del gioco.

Pochi credono allo scudetto: è ora di ricostruir­e e tutto gira intorno all’allenatore

>In estate via uno dei big (Koulibaly o Jorginho). Mertens libero con la clausola

 ?? AFP ?? Maurizio Sarri, 59 anni, è alla sua terza stagione con il Napoli
AFP Maurizio Sarri, 59 anni, è alla sua terza stagione con il Napoli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy