Milan, Inter e le coppe Arbitra Gasperini
Lo scorso anno, grazie al superbo quarto posto finale, l’Atalanta si è tenuta alle spalle le due milanesi, guadagnando a sorpresa lo scettro di regina calcistica lombarda. Oggi, nonostante l’ottima stagione, salvo sorprese inimmaginabili, i nerazzurri non replicheranno l’impresa, visto che l’Inter ha otto punti in più della Dea a tre giornate dalla fine: Gomez e compagni possono comunque confermarsi davanti al Milan, che oggi ha un punto in meno ed è la grande rivale nella corsa all’Europa League. E, in qualche modo, possono ancora condizionare la stagione dell’Inter, pur senza doverla incrociare e senza poterla raggiungere.
ARBITRO DELLE MILANESI Il parallelo con il Milan è semplice: a tre giornate dalla fine, l’Atalanta è sesta con 58 punti, i rossoneri settimi con 57. È probabile che, alla fine, entrambe vadano in Europa, ma comunque le gerarchie saranno da stabilire e potrebbero valere un calcione ai preliminari (Coppa Italia permettendo): per questo, diventa fondamentale lo spareggio della penultima, quando bergamaschi e milanesi si scontreranno, inseguendo un’ipoteca europea o anche qualcosa in più. L’Atalanta sarà direttamente arbitro delle sorti del Milan e, indirettamente, anche di quelle dell’Inter. La Beneamata è stata affrontata di recente (0-0 a Bergamo, nel giorno dell’esordio da titolare di Musa Barrow), eppure gli orobici hanno ancora la possibilità di condizionarne la stagione, nel bene o nel male. Domenica, infatti, l’Atalanta farà visita alla Lazio, diretta rivale dell’Inter nella corsa alla Champions League: se i romani vincessero ancora, le chance di Spalletti si restringerebbero ulteriormente. È per questo che l’Inter si trova a chiedere un favore all’Atalanta e a Gasperini, con il quale peraltro il rapporto non è mai stato dei migliori.