La Gazzetta dello Sport

Boateng-Vidal rabbia social Heynckes: «Colpa nostra»

● L’allenatore non alza i toni contro l’arbitro: «Mai visto giocare noi così bene»

- Gianluca Spessot MONACO DI BAVIERA

Delusione, amarezza, dolore. Mentre i tifosi del Real stavano festeggian­do i loro beniamini, i giocatori del Bayern erano seduti sul prato del Bernabeu con il volto rigato dalle lacrime e lo sguardo fisso nel vuoto. Erano increduli per quello che era appena successo ma nemmeno a bordo campo, quando non avevano ancora smaltito le emozioni di un match tiratissim­o, non si sono sentite parole di rabbia o di rancore per un episodio che avrebbe potuto decidere la qualificaz­ione. Gli unici a non vedere il mani di Marcelo su traversone di Kimmich sono stati l’arbitro ed i suoi assistenti. Il Var non avrebbe esitato un attimo a fare ritornare sui suoi passi il direttore di gara, obbligando­lo a fischiare il calcio di rigore a favore dei bavaresi, quando il risultato era fermo sull’1-1.

PRECEDENTI Un episodio che ha fatto subito venire alla memoria le polemiche dell’anno scorso, quando, sempre al Bernabeu, il Real si impose ai quarti contro il Bayern di Ancelotti nei supplement­ari grazie a due gol segnati in fuorigioco e dopo che, all’84’, Vidal era stato espulso per doppia ammonizion­e da Kassai con il secondo giallo che era apparso subito troppo severo. Allora Rummenigge era andato giù duro ed aveva parlato di arbitraggi­o scandaloso ma questa volta l’ex interista non ha voluto alzare i toni anche perché i giocatori e l’allenatore non avevano voluto dare la colpa all’arbitro per la mancata qualificaz­ione. Hummels: «Abbiamo dominato ma se vuoi vincere la Champions non puoi sprecare così tante occasioni da gol. Il Bayern è stata la squadra più pericolosa ma il Real ha fatto meno errori». Müller: «Abbiamo giocato meglio rispetto all’andata ma ancora una volta non siamo riusciti a concretizz­are. E poi in una semifinale di Champions non ti puoi permettere certi svarioni. Alla fine è mancato un pizzico di fortuna e non sarà facile digerire questa sconfitta».

RABBIA SOCIAL Gli unici ad uscire dal coro sono stati gli assenti. Boateng, ed in maniera più colorita, Vidal hanno messo in rete la loro rabbia per il mancato rigore. Ma Heynckes, pur avendo ricordato le pesanti assenze di Neuer, Vidal, Boateng, Coman e Robben ha dimostrato ancora una volta di essere un vero signore e non si è voluto minimante appellare all’episodio contestato: «Era rigore ma non dobbiamo stare a discutere sulla prestazion­e dell’arbitro perché siamo stati a noi a commettere due gravi errori, uno all’andata (blackout di Rafinha, ndr) ed uno questa sera (liscio clamoroso di Ulreich, ndr). Non ho mai visto una squadra giocare così bene su questo campo contro un avversario che ha vinto le due ultime edizioni della Champions ma Navas è stato eccezional­e e, quando giochi con questa intensità, può capitare di non essere lucido sotto porta». Heynckes non vuole però crocifigge­re il suo portiere: «Ha giocato una stagione eccezional­e e Tolisso non avrebbe dovuto rischiare».

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Il tocco di mano di Marcelo su cross di Kimmich: niente rigore

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