Diktat Allegri «Testa bassa e pedalare» Quiz Higuain
Anche ieri Mario Mandzukic non ha lavorato con la squadra. Ma anche lui, come tutti, ha recepito i concetti del tecnico che alla ripresa degli allenamenti il 1° maggio ha pressapoco espresso un diktat antieuforia: non abbiamo ancora vinto nulla, quindi testa bassa e pedalare che c’è ancora tutto da conquistare. Il tutto per evitare che la vittoria contro l’Inter possa far calare la tensione.
MANDZO MIRA LA FINALE Per la gara contro il Bologna, Allegri è convinto di poter rilanciare Dybala. Detto che Mandzukic (dieci i punti di sutura per «la profonda ferita in regione sovramalleolare interna della caviglia destra») salterà la gara contro la squadra di Donadoni cercando di recuperare per la finale di Coppa Italia del 9 maggio contro il Milan, ecco che il numero 10 della Juventus è più che candidato a riprendersi il posto in squadra, ma in quale posizione è un rebus ancora in atto.
LA MAZZATA DI PIPITA Perché c’è un aspetto che Max Allegri potrebbe considerare: Higuain diffidato. Vero è che il tecnico livornese non si è mai preoccupato delle «pendenze» di cartellino dei suoi giocatori ma questa volta potrebbe anche pensarci: perché la gara successiva sarà quella dell’Olimpico contro la Roma. Insomma: se per caso il match-winner di San Siro dovesse cominciare dalla panchina, ecco che Dybala potrebbe giocare da Falso-9 contro il Bologna. «Era fondamentale battere l’Inter - dice Higuain a Jtv -: per dare una “mazzata” al campionato. La palla decisiva? La “sentivo”: quando sei convinto, quello che immagini poi si può realizzare. In questo momento più che la forza fisica contano amor proprio, testa, voglia di vincere e di essere un gruppo».
NEDVED IN CAMPO Intanto, il vicepresidente della Juve Pavel Nedved il 2 giugno tornerà in campo per i 100 anni dello Skalná, il club nelle cui giovanili è cresciuto e per il quale è tesserato suo figlio.