Pecoraro su Allegri-Tagliavento «Nessuna indagine da aprire»
●Il procuratore Figc spegne le polemiche sul dialogo di sabato notte: «Si accetti il verdetto del campo»
Nessuna inchiesta federale nel calderone di InterJuve, anzi uno squarcio tra mille polemiche: «Bisogna accettare i risultati del campo, nel bene o nel male», ha detto ieri il procuratore federale Giuseppe Pecoraro. Si riferiva alla sfida scudetto e all’ipotesi di un’indagine del suo ufficio su uno dei tanti strascichi della partita-scudetto. «Il video di Tagliavento e Allegri? Se ne è parlato tanto, forse anche inutilmente. Abbiamo acquisito il filmato, l’ho visto e non c’è nessun procedimento da aprire», ha aggiunto il procuratore ai microfoni Rai. L’oggetto della discussione è un momento catturato da una tv, uno dei tanti che hanno mandato sottosopra i Social per giorni. Massimiliano Allegri che nella mixed zone incrocia il quarto uomo, Nicola Tagliavento e gli dice con tono amichevole e accento livornese: «Taglia, sono andato proprio bene. Sono stato bravo eh...?». Allegri aveva, infatti, lasciato la panchina senza cenno di resistenza dopo la sua espulsione: Higuain aveva appena ribaltato il match e Max strigliava i suoi (un po’ troppo esultanti per i suoi gusti), uscendo dall’area tecnica. Sul web le parole di Allegri, riferite a se stesso, avevano mutato colore. Erano state interpretate come se fossero state dette in terza persona. Come fossero stati complimenti indiretti a Orsato: «Taglia, è andato proprio bene. È stato bravo eh...?». Il tono e la parlata toscaneggiante avevano aiutato a far circolare il fake ma, in ogni caso, era stata smentita presto la presunta volontà di Pecoraro, già gran accusatore dei bianconeri sul caso biglietti, di aprire una nuova inchiesta in procura.