La Gazzetta dello Sport

Sorrisi Fiorentina: da Simeone a Badelj si sogna in grande

●I gemelli del gol Cholito-Chiesa, i centrocamp­isti che segnano, l’eredità di Astori e la conferma del croato: la società punta sull’Europa e spera di compiere un importante salto di qualità

- Luca Calamai FIRENZE

Il Cholito è il volto sorridente di una Fiorentina che sogna un posto in Europa. Stavolta neppure l’incontenta­bile nonno Carlos ha trovato difetti nella prova di Giovanni. E in Argentina qualcuno ha ricordato che il Re Leone Batistuta nel suo primo campionato in maglia viola segnò 13 reti. Proprio come Simeone. Ma il Cholito non ha nessuna intenzione di alimentare un paragone che potrebbe stritolarl­o. Il giovanotto ha i piedi ben piantati per terra. Sono giorni di felicità in casa Fiorentina. E di analisi. L’Europa League è un obiettivo concreto. Maturato quasi per caso dopo la tragedia di Davide Astori. A prescinder­e dai risultati delle ultime tre giornate di campionato il club gigliato ha gettato le fondamenta per aprire un nuovo ciclo importante. Certo, bisognerà alzare il monte stipendi (portandolo almeno al livello del Torino) e arricchire la rosa con quattro-cinque inseriment­i mirati. Ma il valore del parco giocatori viola può tranquilla­mente giustifica­re qualche anticipo di cassa. La squadra viola riparte da quattro «storie» importanti.

I NUOVI GEMELLI DEL GOL Diciannove reti. Senza rigori. Niente male considerat­a l’età di Simeone e Chiesa. «Una coppia di platino» osservano i responsabi­li tecnici del club viola. «Una coppia incedibile» naturalmen­te. Giovanni e Federico stanno imparando a conoscersi meglio. Stanno diventando amici anche fuori dal campo e hanno già chiesto di essere messi nella stessa camera durante il prossimo ritiro a Moena. La loro sfida è quella di diventare una delle tre-quattro più forti coppie gol della serie A. Il Cholito è stata una scommessa vinta di Corvino. Pantaleo ha bruciato il Torino ingaggiand­olo quando ancora aveva in rosa Kalinic. Oggi l’argentino vale molto di più dei 15 milioni investiti. Per Chiesa sono arrivate offerte da 40 milioni. Rispedite tutte al mittente.

CENTROCAMP­ISTI GOLEADOR I centrocamp­isti che segnano sono merce rara. Veretout e Benassi sono già a quota 12. E sono riusciti a cancellare il ricordo di Borja Valero e Vecino pagati a peso d’oro dall’Inter. Veretout è stata una bella intuizione di Freitas. Corvino lo considera il futuro Vidal. Benassi è costato caro ma ora sta ripagando l’investimen­to iniziale.

IL MURO DIFENSIVO La tragedia di Astori è ancora nei pensieri e nel cuore di tutta Firenze. Ma i tifosi viola in questi ultimi mesi hanno avuto la possibilit­à di innamorars­i di Milenkovic. Il giovane centrale serbo che ricorda il grande Vidic è stato acquistato dal Partizan per poco più di cinque milioni. Oggi se volesse la Fiorentina potrebbe già rivenderlo a trenta. Ma Milenkovic non si tocca. Così come sarà riscattato Pezzella per una decina di milioni. E vale già il triplo. In più attenti a Vitor Hugo. Il brasiliano può essere considerat­o un terzo titolare.

BADELJ PUO’ RESTARE E’ il capitano. Dentro lo spogliatoi­o è l’erede morale di Astori. E’ la voce in campo di Pioli. E, probabilme­nte, resterà in maglia viola. Una novità clamorosa. Badelj, che ha il contratto in scadenza tra due mesi, ha dato la disponibil­ità a trattare il rinnovo. Corvino è già al lavoro. Non sarà facile mettere nero su bianco. Ma Badelj dopo il Mondiale vorrebbe provare a vincere qualcosa con la maglia viola.

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Giovanni Simeone, 22 anni, prima stagione alla Fiorentina GETTY

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