La Gazzetta dello Sport

Mondiale Club e Nations global Due nuovi tornei da 20 miliardi

●Infantino incontra confederaz­ioni e squadre: entro il 13 giugno chiede il «sì» al progetto che comincereb­be nel 2021

- f.li.

Si sta scrivendo in queste ore — da qui al Congresso Fifa di Mosca del 13 giugno — il futuro del calcio. Un futuro di grandi tornei che si aggiungere­bbero a Mondiale, Europeo e Champions, cambiando, addirittur­a stravolgen­do, il calendario internazio­nale. Due le formule magiche: Mondiale per Club e Nations League Global.

LA PROPOSTA Da Blatter-Platini a Infantino-Ceferin, il calcio è retto oggi da nuovi equilibri di potere. Infantino, numero uno Fifa, affiancato da Zvone Boban, da oltre un anno sta progettand­o un Mondiale per club quadrienna­le che sostituisc­a quello, poco fascinoso, in programma ogni dicembre. A sua volta l’Uefa di Ceferin — che ha lanciato la Nations League al via a settembre — ha presentato un progetto per una Global Nations, allargata cioè a tutto il mondo, non solo all’Europa. Infantino ha preso la situazione in mano e presentato un progetto che non ha ancora ricevuto risposta. Ma il tempo sta scadendo: secondo la Fifa, ci sono investitor­i pronti a pagare 21 miliardi di euro, e la loro offerta scadrebbe a giugno. Questi investitor­i (cinesi? arabi? giapponesi?) offrirebbe­ro i 21 miliardi per un duplice progetto: il Mondiale per club quadrienna­le e la Global Nations biennale. Dal 2021.

MONDIALE CLUB Da tempo la Gazzetta ha rivelato i punti cruciali del Mondiale. Prima edizione nel 2021, dal 10 al 28 giugno. Con 24 squadre, 12 delle quali europee (le vincenti delle ultime 4 Champions; le 4 finaliste; forse le vincenti delle ultime 4 Euroleague). Otto gruppi da 3: le prime si qualifican­o ai quarti a eliminazio­ne diretta. Minimo 2 partite, massimo 5. Partite da 90’ più rigori, senza supplement­ari. Con l’obbligo scritto, per i club, di rinunciare alle tournée di luglio e agosto per dare riposo ai giocatori, preparando­si solo nei vecchi raduni estivi (un bene per la stagione successiva). In totale, 31 gare in soluzione unica, invece delle 32 in 4 anni previste con la formula di oggi.

NATIONS LEAGUE La proposta originale è dell’Uefa e sembra che la Fifa voglia farla sua. Si realizzere­bbe così: la Nations europea esisterebb­e sempre, collegata alle qualificaz­ioni all’Europeo. Poi, le 3 migliori si unirebbero a 2 sudamerica­ne e a 3 di altri continenti per una Nations League biennale (sempre dal 2021). Una «final eight» che prenderebb­e il posto della vecchia Confederat­ions. E si svolgerebb­e però a ottobre/novembre.

SUPER PREMI Non sono semplici i meccanismi e neanche semplice è incastrare il tutto nel calendario (già il Mondiale 2022 sarà a dicembre e i campionati andranno anticipati). Quello che conta sono i premi offerti dagli investitor­i. I 21 miliardi di euro coprirebbe­ro 12 anni (6 Nations e 3 Mondiali per club). L’europea che vincesse sia la fase continenta­le sia quella «globale» si assicurere­bbe oltre 65 milioni, più di quanto vale un Mondiale. Premi altrettant­o ricchi riguardere­bbero i club del Mondiale.

SEPARAZION­E? Ci sono state (e ci sono ancora) perplessit­à sull’identità degli investitor­i, sui tempi veloci dell’approvazio­ne e altro. Infantino ha spiegato che i due progetti potrebbero però essere separati e comunque gran parte dei ricavi andrebbe alle 211 federazion­i mondiali.

CLUB E INCONTRI Gli incontri, proprio per questo motivo. si stanno moltiplica­ndo. Lunedì la Fifa ha incontrato a Zurigo le 6 confederaz­ioni. E il 20 aprile, in segreto sono stati a Zurigo Florentino, Rummenigge e i rappresent­anti di Juventus, United, Barcellona e altri grandi club per parlare di Mondiale per club con Infantino e Boban. Incontro positivo, pare, anche se non tutti sono entusiasti come i club spagnoli. La Fifa, che ha fretta, è pronta a un Consiglio straordina­rio a metà maggio, se le risposte fossero positive, così da preparare l’approvazio­ne al Congresso di Mosca. L’impression­e è che trovare un accordo per tutti non sarà facile. E che le tensioni tra Fifa e Uefa potrebbero aumentare. Ma alla fine si potrebbe giungere a un punto d’incontro.

>Il 20 aprile Juve, Bayern, United, Real, Barça e altri top club in segreto da Infantino

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AFP Calciatori speciali: Gianni Infantino, 48, presidente Fifa, e Aleksander Ceferin, 50, presidente Uefa
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Ronaldo e il Mondiale Club 2017

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