La Gazzetta dello Sport

Gol, traverse e Var Il Psg vince e applaude il sogno Les Herbiers

●Tre podi e 3° posto in classifica: «Poco fortunato negli ultimi anni ma sono felice perché vado forte»

- Andrea Cremonesi

La vita ricomincia alla soglia dei quarant’anni. In quella che sulla carta poteva, doveva essere l’ultima stagione in rosso, principalm­ente per ragioni di età (il 17 ottobre festeggerà 39 anni), Kimi Raikkonen sta dimostrand­o che la Ferrari aveva visto giusto nell’estate scorsa a garantirgl­i il volante anche per il 2018. Anzi. Questa quinta stagione, della seconda vita ferrarista, iniziata nel 2014 a fianco di Fernando Alonso, si sta rivelando, seppure dopo appena 4 corse, forse la migliore. Perché è vero che l’anno passato il finlandese aveva colleziona­to una pole (Mona- co) e può lamentarsi che al suo palmares manchino le vittorie nello stesso GP del Principato (venne passato da Vettel nel giochino delle soste ai box) e in quello d’Ungheria, dove guidava una rossa più veloce del compagno di squadra, che era però leader del campionato, ma in questa stagione ha ritrovato il dono della continuità: da Melbourne in poi è stato costanteme­nte veloce sia in prova sia in gara. Lo dimostrano le tre partenze in prima fila in Australia, Bahrain e Cina, mentre in Azerbaigia­n era virtualmen­te in pole quando ha sbagliato l’inseriment­o alla penultima curva, finendo solo sesto. Paradossal­mente proprio nella gara di Baku, quella dove è stato meno efficace, ha ottenuto il miglior risultato stagionale: secondo alle spalle di un miracolato Lewis Hamilton, piazzament­o che si è aggiunto ai terzi posti di Australia e Cina. E la sua ottima classifica, 48 punti, a 22 dal pilota della Mercedes, leader iridato, avrebbe potuto essere migliore se in Bahrain non ci fosse stato quel pasticcio ai box durante il cambio gomme che lo ha costretto al ritiro, mentre lottava per un altro podio.

FORTUNA «Non credo di aver mai avuta molta fortuna nel corso degli anni — diceva due domeniche fa — ma io non faccio conto sulla sorte. Credo che alla fine ognuno riceva in base a ciò che merita. Qualche volta sei più fortunato di altre. In

questa corsa gli episodi sono venuti dalla mia parte, stare lontano dai guai ha indubbiame­nte pagato. Ma la cosa che più mi rende felice è che sono veloce, so di esserlo, soltanto che sinora avevo concretizz­ato poco. Un po’ per errori come quello in qualifica e un po’ per altri guai». Come le strategie non propriamen­te azzeccate dalla sua parte del box sia in Australia sia in Cina. «Basterà mettere tutto insieme e potremo fare meglio», ha promesso. La trasformaz­ione? Legata alle caratteris­tiche della SF71H che si sposano alle sue doti di guida, così Kimi ha acquisito fiducia ed è tornato a spingere forte.

AMBIZIONI Sono in molti nel paddock a pensare che Baku possa costituire la gara della svolta. Avere un Kimi in forma costituisc­e per la Ferrari una buona notizia sul fronte della battaglia con la Mercedes nella classifica costruttor­i ma anche una piacevole complicazi­one nei delicati rapporti interni con Sebastian Vettel: il finlandese (che da questo fine settimana non potrà più contare al box su Dave Greenwood), con soli 18 punti di ritardo dal compagno e la consapevol­ezza di possedere la miglior macchina ora in circolazio­ne, può legittimam­ente aspirare a lottare per il campionato. E che cosa accadrà se ad esempio sabato a segnare la pole?

 ??  ?? Doppia festa Thiago Silva alza la Coppa di Francia assieme al capitano di Les Herbiers, Flochon
Doppia festa Thiago Silva alza la Coppa di Francia assieme al capitano di Les Herbiers, Flochon
 ??  ?? Kimi Raikkonen, 38 anni, 8 stagioni alla Ferrari, sposato con Mintuu Virtanen, ha due figli GETTY
Kimi Raikkonen, 38 anni, 8 stagioni alla Ferrari, sposato con Mintuu Virtanen, ha due figli GETTY

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy