Punto fermo sarà Milik Poi Aspas o Ferreyra
●Il polacco al Mondiale vuole rilanciarsi in azzurro Tra le idee anche Jahanbakhsh
Nei giorni scorsi il sito polacco Sport.pl ha mandato i suoi giornalisti a Castel Volturno per intervistare Arkadiusz Milik. Il centravanti del Napoli ha confessato di avere due sogni: giocare un grande Mondiale e diventare finalmente titolare in maglia azzurra. Già perché Milik, arrivato per sostituire Higuain nell’estate 2016, non ha potuto, a causa della rottura dei legamenti di entrambe le ginocchia, essere grande protagonista nel campionato italiano. Si appresta, però, ad esserlo con la Polonia in Russia per diventarlo poi alla corte di Sarri o di chi sarà il prossimo allenatore del Napoli.
CONSACRAZIONE E VETRINA Già perché la scelta è compiuta: Milik ha dato segnali confortanti da quando è rientrato dal secondo infortunio della sua sfortunata avventura in azzurro e nella prossima stagione sarà il bomber designato. La staffetta con Mertens, dunque, è pronta e potrebbe già andare in scena domenica a Marassi contro la Sampdoria. Un antipasto prima di apparecchiare la tavola del mercato, alla quale si sederà il belga per capire quali proposte gli arriveranno. C’è una clausola rescissoria particolare che lo riguarda e che scadrà prima di fine luglio: si parte da 28 milioni, però poi la cifra pare possa variare in base alle squadre intenzionate a pagare il dovuto senza trattare con il Napoli. Per Mertens, che piace al Manchester United, il Mondiale può essere una vetrina, per Milik una consacrazione.
ALTERNATIVE In Russia, il polacco farà coppia con Lewandowski, a dimostrazione della duttilità tattica che gli permette di agire sia da seconda punta sia da centravanti. Un aspetto del quale il Napoli sta tenendo conto pensando all’attaccante da affiancargli, che potrà essere rapido e tecnico (come Iago Aspas del Celta Vigo e l’iraniano Jahanbakhsh dell’Az Alkmaar) o fisicamente forte (come Ferreyra dello Shakhtar).