PER BATTERE THIEM SMORZATE E FANTASIA
Adispetto delle nuvole che gravano su Roma, le prime battute degli Internazionali si sono tinte d’azzurro e oggi il nostro numero 1 Fabio Fognini affronta, a causa di un sorteggio poco benevolo, lo specialista della terra battuta Dominic Thiem. Impegno arduo ma non impossibile per il ligure che nel match d’esordio ha dimostrato, travolgendo Monfils, di essere centrato nei colpi e solido nelle esecuzioni. Thiem è un giocatore di grande livello che predilige basarsi sulla potenza, picchiando la palla con ferocia da ogni zona del campo. Le sue trame sono precise, offre un rendimento costante nella ribattuta e si esalta nella diagonale di rovescio. Soffre però nel rintuzzare i cambi di ritmo e nel dover frequentare le zone del campo meno battute. Per Fabio non tutti i giorni sono uguali, spesso è esposto alle intemperie umorali disperdendo energie. Ma il suo è un tennis di livello assoluto, frutto di estro, qualità e inventiva, guidato da un braccio fluido, dalla profondità dei colpi e dalla leggerezza delle gambe. Per lottare ad armi pari contro un giocatore che ha appena battuto Nadal sulla superficie prediletta, l’azzurro dovrà essere scaltro nel rifiutare le proposte tattiche dell’avversario portandolo sul suo terreno preferito ed elevando la qualità del gioco. I cambi di ritmo e l’uso più frequente della smorzata potrebbero rivelarsi le chiavi vincenti per scardinare la difesa e mettere a nudo i pochi difetti dell’austriaco.