«Il primato certo: la personalità nello spogliatoio»
«Classifiche non ne faccio, ma di certo Buffon rientra nel gruppo dei migliori di sempre. Non è un vezzo il mio, perché penso che graduatorie del genere siano poco affidabili e ritengo che non ci sia la possibilità di mettere a paragone periodi completamente diversi. Come posso sapere – per esempio – se Combi è stato migliore di me? Le epoche sono diverse e cambiano i parametri e anche i modi di giocare. Gigi rappresenta un grande esempio di professionista. Non so cosa de- cida di fare per il suo futuro, ma siamo di fronte a un portiere che per tanti anni è riuscito a mantenere altissimo il proprio livello di rendimento, oltre a vincere parecchio. Parliamo di un giocatore di grande personalità: quella che ti consente di essere importante per la squadra, per lo spogliatoio. La stessa personalità che ti permette di superare i momenti difficili che ci sono sempre. Poi parliamo di un campione che ha grande senso della posizione e sa muoversi in maniera essenziale fra i pali, sapendo guidare il proprio reparto».