La Gazzetta dello Sport

Simone in visita: idea squadra B? Lupi rinnova, sua la Primavera

- Luca Bianchin

Le scarpe bianche sono nell’armadio: ricordi anni Novanta. Marco Simone ha cambiato abbigliame­nto ma resta legato al Milan. Martedì è stato a Milanello e a MilanTv ha raccontato che mancava da una vita, anche se è nato a Castellanz­a, poche uscite di autostrada più a Sud. Probabilme­nte Simone mancava dal 200102, quando tornò in rossonero dopo gli anni francesi al Psg e al Monaco. Giocò qualche partita, prima di scegliere di nuovo la Francia, ma i tifosi milanisti non lo hanno dimenticat­o. Per loro, resta il ragazzo con le scarpe bianche - grande novità, in un’epoca in cui tutti giocavano in nero - che negli anni Novanta faceva coppia con George Weah dentro e fuori dal campo. Amiconi. «Il motivo della visita è un invito di cortesia da parte del direttore sportivo Mirabelli e di Gattuso, con il quale mantengo i rapporti da tempo - ha detto -. È emozionant­e tornare qua. Se mi immaginavo che sia io sia Rino saremmo diventati allenatori? Era difficile proiettarc­i in quello che sarebbe stato il nostro futuro. Non ho mai pensato che uno dei due potesse diventare allenatore». Simone negli ultimi anni ha allenato in Svizzera (Losanna), Francia (Monaco, Tours, Laval) e Tunisia (Club Africain) e ora è libero. È stato naturale quindi pensare che l’invito possa trasformar­si in un incarico tecnico, con un’ipotesi squadra B, se mai ci fosse la possibilit­à di avere una seconda squadra rossonera in Lega Pro nel 2018-19.

LUPI RINNOVA La squadra Primavera invece sarà allenata

ancora da Alessandro Lupi, che a stagione in corso ha sostituito Gattuso e il 23 giugno 2017 a Cesena ha vinto il titolo italiano Under 16 con il piccolo Milan battendo la Roma in finale, primo trofeo ufficiale dell’era cinese. Il club ha ufficializ­zato sul suo sito il prolungame­nto del contratto fino al 30 giugno 2020. La Primavera di Lupi sabato si giocherà l’accesso ai playoff del campionato contro il Verona: per qualificar­si deve vincere e sperare che la Juventus non batta l’Atalanta, prima in classifica.

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Marco Simone, 49 anni DPPI

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