Chievo: Castro rilanciato pensa a un nuovo ruolo «Mi piace fare il regista»
● VERONA Senza troppi calcoli. Lucas Castro tira dritto. «Inevitabile fare due conti, ma noi dobbiamo ragionare per vincere», il messaggio chiaro partito ieri pomeriggio da Veronello anche verso i tifosi del Chievo, che di biglietti per il Benevento ne hanno già acquistati cinquemila in due giorni. Vietato frenarsi. «A Bologna fra primo e secondo tempo chiedevamo cosa stessero facendo le altre. Eravamo a pezzi, sentiti i risultati. Per fortuna poi tutto è cambiato», riavvolge il nastro Castro, di nuovo titolare da interno dopo un’annata in cui ha perso tre mesi per l’infortunio di novembre col Torino con la lesione al collaterale mediale del ginocchio e l’intervento. «Una stagione durissima, ma nel calcio capita. Dispiaciuto per Maran, ma anche consapevole che D’Anna ci ha dato una grandissima mano», l’investitura di Castro, affascinato anche da un futuro da play. «Io come Pirlo e Pjanic? Il ruolo mi piace, ma sento che dovrò correre ancora un bel po’ da mezzala. E soprattutto guardare alla partita contro il Benevento, non dev’esserci altro pensiero».