La Halep gioca sul velluto La Pliskova spacca tutto
●>OLAND GARROS, DECISE LE WILD CARD Decise le wild card del Roland Garros: i sedici inviti al main draw (otto e otto) riguardano 12 tennisti di casa e 4 provenienti da Stati Uniti e Australia, secondo gli accordi con le altre due federazioni: ci sono Mahu
Forse un concerto di Andrea Bocelli andrebbe consigliato a tutti. Pensateci: animo sereno, rilassato, leggero, la testa che non si fissa sul tennis e il cuore che canta. Simona Halep così ha fatto, lunedì sera. Karolina Pliskova no ed ecco il risultato: la seconda ha spaccato la racchetta sulla sedia dell’arbitro, per poi accanirsi anche contro un pilastro appena dentro il tunnel sotto il Pietrangeli. La prima, invece, ha semplicemente spaccato la sua partita dopo un game e mezzo e ha poi dichiarato amore a Roma.
RISCHIO SQUALIFICA Pliskova è il nome che, appena prima delle 15, comincia a fare il giro del Foro Italico con un passaparola che neppure la migliore campagna di marketing del mondo. «Hai visto cos’ha fatto?», «No, davvero?». Proprio così: 5-5 pari del terzo set contro la greca Sakkari, la ceca serve e va a a rete per lo smash, che piazza ampiamente dentro la linea. La palla viene chiamata fuori, il giudice di sedia - la signora polacca Marta Mrozinska - non trova il segno e chiama a controllare lo stesso giudice di linea, più insicura di lei (sulla terra non c’è l’hawk-eye). Pliskova incredula, invade (e non si potrebbe) anche il campo dell’avversaria offrendosi di mostrare lei il segno. Morale: “out” confermato, palla break, 6-5 Sakkari e poi 7-5. A questo GETTY IMAGES punto la Pliskova, dopo aver dato la mano all’avversaria, scatena la sua furia contro l’arbitro, scagliando tre violenti colpi di racchetta contro la sedia della signora Mrozinska. E lo stesso fa nella strada che la porta verso gli spogliatoi, senza che il suo allenatore provi a intervenire. In fondo, anche l’incolumità fisica ha un valore. Chissà se superiore alla maxi multa che la Wta infliggerà alla ceca, che poi ha disertato anche la conferenza stampa. C’è anche la possibilità che la Pliskova venga squalificata. Per rasserenare gli animi la gemella Kristyna ha twittato: «Non ho mai visto niente di peggio, spero che la signora Mrozinska non arbitri mai più un match mio o di Karolina».
AMORE E pensare che l’incontro precedente, sul Pietrangeli, era finito con una dichiarazione d’amore. Halep dominatrice sulla giapponesina Naomi Osaka, a cui veniva da ridere per aver subito 12 game di fila dopo aver vinto il primo, per la gioia di un’infinità di tifosi romeni. E Simona poi si è lasciata andare: «La verità è che amo questo posto, adoro giocare sul Pietrangeli, credo sia il migliore qui al Foro Italico e in assoluto in tutta Europa - ha raccontato la numero 1 del mondo -. Altrove non provo le stesse sensazioni, la stessa atmosfera che avverto qui. Il pubblico è al tuo fianco, non importa l’orario, il giorno, qui c’è sempre gente a tifare ed è fantastico, ti dà grande energia. Spero proprio di giocare sullo stesso campo anche gli ottavi». E gli organizzatori l’hanno accontentata. Ora manca giusto una playlist personalizzata targata Bocelli e siamo a posto. Il cantante si è esibito al Foro lunedì sera per beneficenza, Simona era tra il pubblico: «E’ stato grande, sono una sua fan da tanti anni. Mi è piaciuto incontrarlo (la romena ha pure postato una foto, ndr), forse è per questo che ho giocato così bene...».
OLD STYLE Bene sono andate le due vecchiette del torneo. Si parla delle over 30 Venus Williams e Maria Sharapova. Venus ha lottato tre set e una ventina di camicie per domare Elena Vesnina, Masha s’è allungata fino all’ora di cena per mandare a casa Dominika Cubulkova in tre set. A quel punto Caroline Wozniacki aveva già i piedi sotto al tavolo, avendo lasciato appena cinque game alla belga Van Uytvanck. C’era anche lei lunedì da Bocelli?