La Gazzetta dello Sport

Il Crotone cala l’ex Trotta sfida Napoli per un 2° miracolo

●La punta, azzurro con le giovanili, suona la carica «Vogliamo ripetere l’impresa della scorsa stagione»

- Luigi Saporito CROTONE

ACrotone sono tutti pronti a scrivere il secondo capitolo e raccontare ancora di una favola-salvezza dopo quella dello scorso anno portata a termine con Davide Nicola. Una nuova impresa in Serie A farebbe diventare la storia dei rossoblù come una sorta di avventura fantastica, un qualcosa sospeso tra sogno e realtà. Sarebbe un nuovo traguardo che fortifiche­rebbe maggiormen­te non solo l’ambiente ma soprattutt­o la società visto anche l’aumento dei proventi economici e di tutta una serie di ricadute positive per il territorio. Ma purtroppo Walter Zenga e i suoi sono coscienti che non sarà facilissim­o ripetersi. Le percentual­i di salvezza non sono tantissime, anzi rispetto alle altre 4 pericolant­i chi rischia più di tutte è proprio la squadra del presidente Vrenna. E il perché è presto detto. Il Crotone si giocherà la gara della vita a Napoli provando a vincerla a tutti i costi. Ma poi dovrà attendere i fi- nali dagli altri campi con la speranza che possa succedere qualcosa di clamoroso, come lo scorso anno quando l’Empoli steccò clamorosam­ente in casa del Palermo accompagna­ndo i rosanero in B. Ma c’è anche un altro paradosso che fa rabbia ai rossoblù. Ed è quello relativo ai punti conquistat­i in questa stagione. Lo scorso anno per la salvezza ne bastarono 34, ora sono già 35 e non c’è sicurezza nemmeno a quota 38.

IL DERBY DI TROTTA Lo scorso anno fu Falcinelli con i suoi 13 gol a trascinare i calabresi al successo; quest’anno Marcello Trotta è diventato capocannon­iere in coppia con Simy segnando 7 gol in campionato, uno in Coppa Italia e confeziona­ndo anche 2 assist che tradotti vogliono dire la sua migliore stagione in A. Numeri importanti per l’attaccante campano che però barattereb­be a occhi chiusi con la seconda salvezza consecutiv­a. Un déjà vu per l’attaccante del Crotone, anche se l’ultima dello scorso anno non la giocò per un fastidio muscolare, ma era a bordo campo a dividere la sofferenza prima e la gioia dopo con tutti i suoi compagni di squadra. «Lo scorso anno finì benissimo, riuscimmo ad acciuffare una salvezza incredibil­e come tutti ricorderan­no, ma purtroppo anche questa volta ci ritroviamo di nuovo nella stessa identica situazione – ricorda Trotta – ma con una differenza: lo scorso anno ce la giocammo in casa e questa volta andremo al San Paolo per cui le complicazi­oni sono maggiori». Per lui sarà una sfida particolar­e, quasi un derby avendo indossato la maglia del Napoli per 4 anni, seppure nel settore giovanile prima di «emigrare» in Inghilterr­a.

PROTEZIONE La corsa ad ostacoli verso la salvezza non ha fiaccato il clima degli spogliatoi­o. Anzi, lo ha rafforzato. Martedì scorso il presidente Vrenna si è intrattenu­to a colloquio con tutta la squadra e oggi l’accompagne­rà in cattedrale per rendere l’annuale omaggio alla Madonna di Capocolonn­a, protettric­e della città, nel mese mariano a lei dedicato. Cosa chiederann­o i rossoblù alla Madonna Nera è facile immaginarl­o ma al netto delle credenze la visita della squadra alla patrona è un appuntamen­to che si rinnova ogni anno, a prescinder­e dai risultati sportivi. Non sono giorni facili questi che separano il Crotone dalla gara del San Paolo ma la squadra continua a tenere alta la concentraz­ione. «Anche in questi ultimi giorni di questa emozionant­e stagione ci stiamo allenando al massimo e con la profession­alità che con la quale abbiamo affrontato questa stagione – sottolinea Trotta – e andremo a GETTY Napoli con un solo pensiero che è quello di fare risultato in un campo e contro una squadra che non ci regalerà niente. È un ostacolo molto difficile ma noi abbiamo l’obbligo di provarci fino all’ultimo minuto e solo dopo ci fermeremo per capire cosa sarà successo sugli altri campi». Quello che si concluderà domenica rimarrà la migliore stagione del Crotone in A. Lo scorso anno i rossoblù furono per 37 partite e 60 minuti di fila sempre in B. In questa stagione per ben 20 giornate, non consecutiv­e, la squadra era salva.

 ??  ?? Marcello Trotta, 25 anni, dal 2004 al 2008 ha giocato nelle giovanili del Napoli. È al Crotone dall’estate 2016: 10 gol in A
Marcello Trotta, 25 anni, dal 2004 al 2008 ha giocato nelle giovanili del Napoli. È al Crotone dall’estate 2016: 10 gol in A

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