La Gazzetta dello Sport

Frosinone freme: è la notte della A

●●rande attesa, stadio esaurito: è fatta battendo il Foggia, scacciando i fantasmi di un anno fa

- Maurizio Di Rienzo FROSINONE

Itifosi del Frosinone sentono il profumo di A e la febbre per la sfida decisiva di questa sera contro il Foggia, ha raggiunto il massimo livello. Si giocherà davanti a 16.227 (la capienza totale) spettatori. Stadio tutto esaurito, dunque, ma ai supporter ospiti è stata vietata la trasferta (l’Osservator­io ha ritenuto la gara ad alto rischio) vista la rivalità.

TUTTO A COLORI In città tutto è colorato di giallo e di azzurro e gli ambulanti stanno facendo affari d’oro con la vendita di cappellini, maglie, sciarpe e bandiere. L’entusiasmo è alle stelle e ha finito per contagiare un po’ tutti. Ma non potrebbe essere altrimenti vista l’importanza degli ultimi 90’ nei quali la squadra di Moreno Longo ha occupato costanteme­nte i piani nobili della classifica e a tratti addirittur­a la vetta, prima dello scatto dell’Empoli. Da buon psicologo il tecnico ha cercato di mantenere bassa l’asticella della tensione all’interno del gruppo e lanciato un messaggio alla tifoseria invitando tutti alla calma «perché la partita con il Foggia nasconde insidie». Per poi aggiungere: «Non abbiamo fatto ancora niente. Ci danno già vittoriosi, ma in questi tra- nelli non ci cado. Bisognerà vincere, perché Parma e Palermo hanno gare più agevoli». Insomma, basso profilo per Longo: «Ci rimane di aprire l’ultima porta sul sogno, ci proveremo in tutti i modi per riuscirci e festeggiar­e il ritorno in Serie A insieme con i nostri tifosi e l’intera città». Questa la ricetta del tecnico per centrare l’obiettivo Serie A: «Ci vorrà furore agonistico, ma senza mai perdere serenità e lucidità. Serviranno cuore, gambe e spirito giusto contro un avversario che nel girone di ritorno ha conquistat­o 35 punti, giocando peraltro un ottimo calcio ed esprimendo­si meglio in trasferta».

MOTIVAZION­I Contro il Foggia, insomma, non sarà una passeggiat­a anche se le sue motivazion­i non potranno essere le stesse del Frosinone. La squadra di Stroppa vanta il ter- zo attacco della B con 64 gol, uno in più del Frosinone. E’ anche vero però che con le 66 reti al passivo (21 in più dei giallazzur­ri), i rossoneri hanno la terza peggiore difesa dopo quelle di Ternana (75) e Pro Vercelli (68), già retrocesse. Dopo aver perso sabato la possibilit­à di agganciare i playoff, il Foggia è senza obiettivi e ha in campo qualche ex: Mazzeo è il miglior realizzato­re (18 gol), Kragl è uno dei grandi protagonis­ti del ritorno: « Sappiamo cosa ci aspetta - ha detto Mazzeo - ma in campo daremo l’anima». Il presidente Maurizio Stirpe non nasconde le insidie di questa partita: «Sarà complicata, speriamo di avere la tensione e la forza necessarie per prenderci i 3 punti decisivi. Anche l’anno scorso meritavamo la promozione». Un anno fa il Frosinone finì a pari punti con il Verona ma fece i playoff per lo svantaggio nello scontro diretto, poi in semifinale arrivò la clamorosa sconfitta interna con il Carpi. Fantasmi da scacciare via questa sera.

IL TECNICO Longo invita alla prudenza: «Occorre furore agonistico ma anche serenità». E l’ex Mazzeo promette battaglia

 ?? KULTA ?? I giocatori del Frosinone esultano: il ritorno in A è a un passo
KULTA I giocatori del Frosinone esultano: il ritorno in A è a un passo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy