Torino ai piedi della Signora E lo Stadium è tutto per Gigi
●Una maxi-coreografia per l’addio, poi il pullman scoperto attraverserà il centro Attesi tantissimi tifosi: ingenti misure di sicurezza dopo la tragedia di piazza San Carlo
Stavolta il fischio finale sarà solo l’inizio. Una volta terminata la partita, ininfluente per entrambe le squadre, scatterà la festa scudetto. Prima allo Stadium, poi per le vie della città e infine in un locale del centro. Dentro uno Stadium stracolmo ci sarà la consegna della coppa dello scudetto, con la solita sfilata di tutti i giocatori. Il cerimoniale targato Lega durerà un’ora e mezzo circa: alle 18.30 è prevista la partenza del pullman scoperto dallo stadio.
LA COREOGRAFIA Sarà la prima volta per Massimiliano Allegri, che però ha già provato il brivido del torpedone nel 2010-11, quando vinse il suo primo tricolore con il Milan. L’ultima parata per le vie della città era stata nel 2014, ovvero in occasione del terzo titolo di Antonio Conte. Sarà anche l’ultima sfilata
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111. Seimilacentoundici giorni. Semilacentoundici attimi di pura passione. Di gioia, di pianti, di sconfitte e di vittorie. Grazie. Grazie ad ognuno di voi. Perché ognuno di voi ha contribuito a rendere speciale ogni istante della mia vita in bianconero. Una vita che è diventata una seconda pelle. Una pelle che ho indossato, amato e rispettato. E che ho custodito e protetto con tutto me stesso. Con tutti i miei limiti, ma anche con tutta la passione che mi ha sempre accompagnato. Con domani (oggi, ndr) si conclude un percorso. Termina un libro che abbiamo scritto insieme. L’emozione è tanta. Troppa. Comincerà inevitabilmente un percorso nuovo. Un libro nuovo. Deve cominciare. Per la Juventus che rimarrà oltre qualunque calciatore, sempre! E che continuerà a scrivere altre pagine importanti del suo libro che io penso e immagino infinito. Perché il suo è un dna unico ed ineguagliabile. Irripetibile e magnifico. La Juve è una famiglia. La mia famiglia. E io non smetterò mai di amarla, ringraziarla e chiamarla «casa». Perché mi ha dato tanto. Tutto. Sicuramente molto più di quanto io non abbia fatto nei suoi confronti. Comincerà inevitabilmente un percorso nuovo. Un libro nuovo. Deve cominciare. Per me che imparerò a guardare il futuro con occhi diversi. Che inizierò a raccogliere le nuove sfide che la vita mi proporrà con la curiosità di chi non vuole smettere di sentirsi «in gioco». E che sentirò il sano timore di chi di sfide ne ha vissute tante, a volte vinte, molte altre perse, ma che è consapevole che ognuna di esse è diversa dalla precedente. E pertanto più difficile. Sono arrivato allo stadio in bicicletta. Ero tanto giovane. E domani vorrei metaforicamente allontanarmi a piedi per poter assaporare ogni istante, sentire la fatica del distacco. E la gioia dei saluti.Per emozionarmi. E per capire che mai sarò lontano da quel posto che chiamerò «casa». Per sempre! E per poter salutare i compagni e gli amici che mai smetterò di chiamare FRATELLI. Fino alla fine! Per sempre vostro. bianconera per Gigi Buffon, che sarà omaggiato in maniera speciale durante la partita: prevista una coreografia dedicata al capitano, probabilmente ispirata all’hashtag #UN1CO lanciato dalla Juventus, che coinvolgerà tutto lo stadio.
LA PARATA Il pullman percorrerà Corso Regina Margherita fino ai Giardini Reali, toccherà viale Primo Maggio, piazza Castello, via Po e piazza Vittorio. Qui è previsto il picco di affluenza. In città ci sarà il massimo grado di allerta per evitare che si ripetano i tragici fatti di un anno fa, in occasione del maxi schermo per la finale di Champions. Non a caso piazza San Carlo, epicentro del caos (che ha avuto come conseguenza la morte di una donna) è stata esclusa dal tragitto. Sono state emesse due ordinanze che vietano la vendita di bottiglie di vetro e di lattine e la possibilità di parcheggiare nelle strade interessate dalla sfilata. Tanti gli agenti impegnati, attesi migliaia di tifosi.
IL PARTY PRIVATO Il pullman proseguirà verso la Gran Madre poi corso Vittorio Emanuele II, per chiudere la parata in piazza Vittorio. Poi la compagnia si sposterà alle Ogr (Officine Grandi Riparazioni), che hanno già ospitato la festa di Natale della Juventus, per il party privato. Sull’invito la convocazione è per le 22.36 (e ogni riferimento agli scudetti vinti secondo la contabilità bianconera, che comprende anche i due revocati, non è puramente casuale). Si ballerà e si brinderà fino a tarda notte e per alcuni, non solo per Gigi, sarà anche il momento del commiato.