La Gazzetta dello Sport

Finale della 75ª Coppa Eintracht sfida Bayern

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● (spessot) La finale di Coppa di Germania è sempre una partita speciale ma lo è ancor di più se rappresent­a l’epilogo di una carriera eccezional­e. Jupp Heynckes, alla sua ultima conferenza stampa da allenatore, ha ammesso che, anche per uno che ha già raggiunto le 73 primavere, non sarà facile nascondere l’emozione: «Giocare a Berlino significa scendere in campo nel Wembley tedesco, un tempio del calcio in cui si vive un’atmosfera incredibil­e. Sarà uno degli highlight della mia vita sportiva». Con 18 coppe di Germania vinte in 21 finali giocate, il Bayern parte come grande favorito e per i bavaresi, che hanno appena conquistat­o il Meistersch­ale numero 28, sarebbe il dodicesimo double della storia. Di fronte si trovano un Eintracht capace di bissare la finale della passata edizione (il Dortmund si impose 2-1) ma che vanta un palmares molto meno nobile: 4 trofei in 7 finali giocate. Sarà una partita speciale anche perché Heynckes si troverà di fronte il suo successore e vorrà dimostrare che l’allievo è pronto, ma non ha ancora superato il maestro. Grande attesa quindi per vedere Niko Kovac contro il suo futuro ma anche per un grande ritorno: Manuel Neuer è stato aggregato alla rosa. Non farà parte dell’undici titolare ma torna a disposizio­ne dopo un’assenza che dura dal 16 settembre 2017. Oltre a Robben e Vidal, il Bayern dovrà rinunciare anche a Boateng (in Russia ci sarà), un’assenza che impedisce ai due fratellast­ri, Jerome e Prince, di sfidarsi nella loro città natale.

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