Comanda Neuville Paura per Paddon Fatture gonfiate C’è un arresto
RALLY PORTOGALLO FORMULA 1
● (an. gat.) Thierry Neuville (Hyundai) al comando dopo la prima tappa del Rally del Portogallo, 6a prova del Mondiale che ha riservato diverse sorprese: Ott Tanak (Toyota Yaris), ha rotto il motore su una roccia, Sebastien Ogier (Ford Fiesta) è volato tra gli alberi mentre era in testa; una sospensione ha eliminato Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris). A ciò va aggiunto un brivido per Hayden Paddon ((Hyundai i20) vittima di un incidente alla PS7. Equipaggio illeso e speciale interrotta col neozelandese trasportato in elicottero in ospedale a Porto per accertamenti. Dietro Neuville ci sono ora Elfyn Evans (Ford Fiesta) a 17”7 e Dani Sordo (Hyundai i20) a 24”3. Oggi 6 le speciali in programma per 154,64 km cronometrati. ● Un altro caso di fatture «gonfiate» per sponsorizzazioni in F.1 è stato scoperto dalle indagini coordinate dal pm milanese Elio Ramondini e condotte dalla Guardia di Finanza di Milano. E che hanno portato in cella Davide Castello, 45 anni, consulente finanziario originario del Veneto, da anni residente a Londra. Secondo le ricostruzioni 7 società italiane, con sedi a Milano e Roma, avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti per una cifra pari a 50 milioni di euro, confluite nelle dichiarazioni fiscali 2012-2016. Lo schema prevedeva l’integrale pagamento delle fatture gonfiate tramite bonifici che, poi, dall’Italia passavano sui conti londinesi di Castello e da qui alla Cina per far perdere le tracce del denaro.