La Gazzetta dello Sport

Gattuso vede viola e carica «Il Milan 6o ci cambia la vita»

● Emergenza difesa e ambiente caldo Il tecnico: «Partite che fanno crescere Superare il Milan per estate tranquilla»

- Paolo Vavassori BERGAMO

Atalanta con l’emergenza difesa alla vigilia del match di Cagliari. Oltre a Toloi e Masiello squalifica­ti, si è acceso anche l’allarme che riguarda Mancini. Il difensore è convocato, ma ieri aveva la febbre ed è in dubbio. In caso di stop per Mancini, ci sono due soluzioni sul tavolo per Gasperini: l’arretramen­to di Castagne o il lancio dal 1’ di Bastoni. La notizia è stata comunicata proprio da Gian Piero Gasperini: «Mancini ha un po’ di febbre — ha spiegato — , e vediamo come sta prima della partita. È in dubbio. Devo studiare delle alternativ­e che possono essere l’inseriment­o di Bastoni al suo posto o l’arretramen­to di Castagne sulla linea dei difensori».

TRAGUARDO Gasp non si è ancora rassegnato ai preliminar­i di Europa League. Il sesto posto resta nel mirino anche se dipende pure dal risultato di Milan-Fiorentina: «Non ho ancora perso le speranze. Certo, qualora dovessimo arrivare settimi e passare per i preliminar­i europei, ce ne faremo una ragione. Però cominciamo a battere il Cagliari e a vedere cosa succede poi a San Siro. La nostra partita sarà una battaglia, un bel confronto tra due squadre che vogliono i tre punti, comunque vada, il nostro girone di ritorno è stato da primissimi posti. I ragazzi meritano solo un grandissim­o applauso per quello che hanno saputo fare in questa stagione, confermand­osi sui livelli dell’anno scorso. Per certi aspetti è stata forse anche un’annata migliore consideran­do le emozioni dell’Europa League e della Coppa Italia. Sapevo che questo risultato era nelle nostre possibilit­à. L’ho capito dall’approccio e dalla personalit­à che l’Atalanta ha sempre avuto contro le grandi. Le distanze con le big si sono accorciate».

AMBIENTE Alla Sardegna Arena l’ambiente sarà bollente: «Il clima che respirerem­o con lo stadio pieno e l’entusiasmo dopo il successo di Firenze, sembrerà quello che si potrebbe trovare in uno spareggio europeo. Sarà un test importante anche in questo contesto». Uno sguardo anche verso il futuro: «Senza Spinazzola, Caldara e forse Cristante, bisogna fare qualche riflession­e. Perdere 5-6 giocatori di valore in un anno e mezzo non è facile per nessuno. Tuttavia ora pensiamo alla partita che ci aspetta. Il Cagliari è una buona squadra, strano che si trovi lì. Ha dei valori importanti, soprattutt­o in casa e si gioca la salvezza».

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AFP Gian Piero Gasperini, 60 anni, allenatore dell’Atalanta

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