Nuova Italia, Mancini chiama Balo, Emerson e Mandragora
●Balotelli c’è. Ripescato Sirigu. Non ci sono campioni del mondo. Chiellini k.o.: Bonucci capitano
Ne ha chiamati 30 Roberto Mancini. Con le convocazioni di ieri sera siamo di fatto al primo vero capitolo tecnico del nuovo corso azzurro. Torna Mario Balotelli, si rivede anche Simone Zaza là davanti. In mezzo al campo la vera sorpresa è Claudio Marchisio. Non ci sono invece campioni del mondo: Gigi Buffon ha detto definitivamente addio alla Nazionale (ripescato Salvatore Sirigu), Andrea Barzagli pure, Daniele De Rossi resta teoricamente a disposizione ma non farà parte della spedizione che affronterà nell’ordine Arabia Saudita (28 maggio), Francia (1 giugno) e Olanda (4 giugno). I volti nuovi sono quelli di Emerson Palmieri, Daniele Baselli, Rolando Mandragora, Domenico Berardi e Mattia Caldara. Emerson Palmieri, italobrasiliano, completa la sua rincorsa azzurra dopo il grave infortunio al ginocchio di un anno fa: era già nei piani di Ventura. Antonio Conte chiamò Berardi durante le gare di qualificazione a Euro 2016, ma la punta calabrese arrivò infortunato a Coverciano e tornò subito a casa. Solo stage finora per gli altri tre esordienti.
VAI MARIO! Zero sorprese sul fronte Balotelli. Mancini è stato di parola e Mario ritrova la maglia che più ama e che ufficialmente non indossa dal 24 giugno 2014: Uruguay-Italia 1-0 al Mondiale brasiliano. Quel giorno saltarono c.t. (Prandelli) e presidente federale (Abete), con Mario che divenne il capro espiatorio del fallimento azzurro. E l’assenza oggi di quasi tutti i senatori sembra un assist alla Mancini-giocatore per il 27enne attaccante bresciano. Non è infatti un segreto che Mario avesse pochissimi «sponsor» fra i pilastri della Nazionale dopo Brasile 2014, fermo restando l’«autolesionismo» dello stesso ragazzo, in passato spesso poco affidabile in campo e fuori. Sarà allora interessante sentire Giorgione Chiellini (attualmente infortunato), potenziale capitano azzurro nel prossimo biennio. Il Mancio è però caratterialmente uno alla Conte: fortissima personalità, carisma e poca voglia di trattare sulle proprie convinzioni. Insomma, Balotelli ha una grande occasione: ritrova il tecnico che più di tutti lo ha valorizzato, uno che però non può perdonare eventuali «tradimenti». Intanto, la fascia da capitano la indosserà per ora Leo Bonucci, che a Mario ha sempre voluto bene.
CHI SI RIVEDE! Claudio Marchisio è uomo da 55 presenze e 5 reti in Nazionale: ultima apparizione il 7 giugno 2017 (4’ in Italia-Uruguay 3-0), ultima gara da 90’ addirittura il 13 novembre 2015 (sconfitta 3-1 con il Belgio in amichevole). Il Principino era un punto fermo del progetto Conte, poi la rottura del crociato nella primavera del 2016 diede il via a un calvario terribile per il 32enne tuttocampista della Juventus. Criscito e Sirigu sono gli altri «vecchietti» che tornano di moda. Il primo non gioca in azzurro dal 2014, il 31enne portiere «monetizza» un grande campionato con il Torino. E questa stagione ha fatto da trampolino anche per Simone Zaza: 12 gol nella Liga e pass Champions conquistato con il Valencia. Mercoledi (entro le 24) raduno a Coverciano, giovedì il primo allenamento è programmato intorno alle 10.30.
GLI ALTRI Cinque le novità proposte dal c.t.: Emerson Palmieri, Mandragora, Baselli, Berardi e Caldara